Con la cartolina dalla Francia di oggi “voliamo” in Costa Azzurra, e più precisamente a Saint-Tropez, dove nel 1956 Roger Vadim diresse Brigitte Bardot in “Piace a troppi”: la pellicola che segnò la nascita del mito di B.B.
Dopo aver trascorso la propria infanzia in un orfanotrofio, Juliette(Brigitte Bardot) va a vivere a Saint-Tropez, ospitata dai signori Morin.A causa della sua bellezza, ingenua ma allo stesso tempo sensuale, si renderà protagonista di un’estate bollente, al termine della quale, sebbene consapevole del fascino che riesce a esercitare sugli abitanti del piccolo villaggio in cui vive, conoscerà anche lei l’amaro sapore della delusione.In particolare, si ritroverà ad essere corteggiata contemporaneamente da tre uomini: il timido Michel (Jean-Louis Trintignant), l’intraprendente Antoine (Christian Marquand), fratello di Michel, e il maturo signor Carradine(Curd Jürgens), il ricco proprietario di un night-club.Nel corso di quell’estate si sposerà con Michel, lo tradirà poco dopo con Antoine, mentre si negherà al signor Carradine.Tuttavia è proprio di Michel che alla fine si scoprirà innamorata…
“Piace a troppi”, il cui titolo originale in francese recita “Et Dieu créa la femme”, viene ricordato nella storia del cinema, più che per l’originalità della sceneggiatura, per aver lanciato a livello internazionale il mito di Brigitte Bardot.Grazie a questa pellicola, oltre a lei divennero famosi Jean-Louis Trintignant, uno dei protagonisti maschili, e lo stesso Vadim, marito della Bardot, dalla quale divorziò l’anno successivo all’uscita del film.“Piace a troppi” giocò inoltre un ruolo fondamentale per Saint-Tropezche, da sconosciuto villaggio di pescatori quale era ai tempi delle riprese del film, si trasformò a partire dai primi anni sessanta in una località turistica rinomata a livello internazionale.La stessa Bardot vi acquistò una villa dalle parti della Plage des Canebiers, la leggendaria La Madrague, teatro di innumerevoli feste a cui era solito partecipare il jet-set internazionale dell’epoca.Il film riscosse un incredibile successo soprattutto in Francia e negli Stati Uniti, per aver saputo affrontare temi particolarmente sentiti dalla società di quegli anni, come l’emancipazione femminile e la libertà sessuale, sollevando allo stesso tempo un enorme scandalo. Particolarmente famosa è la scena al “Bar des Amis”, dove Brigitte Bardot si lancia, ubriaca, in una scatenata danza sotto gli sguardi “attoniti” degli uomini presenti nella sala.La fotografia di “Piace a troppi” ci regala l’immagine-ricordo di una Saint-Tropez da favola, dove la vita degli abitanti del villaggio scorrerebbe nell’assoluta tranquillità e monotonia se non fosse per lo scompiglio creato dalla sensuale presenza di Juliette.Se questo film vi incuriosisce, vi consiglio allora di guardarne subito il trailer che trovate QUI.Vi auguro una buona visione, e vi aspetto come al solito su questo blog per scoprire insieme a voi altre suggestive locations, con le prossime cartoline dalla Francia.
Titolo: Piace a troppi ( Et Dieu créa la femme )Regia: Roger VadimInterpreti : Brigitte Bardot, Christian Marquand,Jean-Louis Trintignant,Curd JürgensNazionalità : FranciaAnno : 1956
Foto: Notre Cinema