Definirla Piadina è azzardato, sia gli ingredienti che la preparazione sono completamente diversi. Ma il risultato è altrettanto gratificante.
Per ottenere un buon impasto simile alle piadine, ma senza glutine, è necessario ricorrere a qualche piccolo “trucco”.
Le farine naturalmente prive di glutine hanno bisogno di maggior idratazione, impastate e cotte in padella risulterebbero troppo asciutte e con scarsa elasticità; utilizzando questo procedimento e la pasta madre senza glutine, si ottengono piadine elastiche e croccanti, gustose e appaganti.
Sono certa che gli amanti della vera Piadina Romagnola, mi perdoneranno per aver utilizzato la definizione “Piadina”, ma il risultato che volevo ottenere era proprio questo: una piada croccante, il contenitore perfetto per un ripieno morbido e gustoso.
Con la stessa base ho confezionato anche delle pizze, incredibilmente buone…. leggere e invitanti.
Anche Fausto, abituato al glutine, ha apprezzato l’impasto leggero e appagante.
Una gustosa e allegra cena a base di Piada e Pizza, il tutto rigorosamente vegan e gluten-free.
Ingredienti:
280 gr. di pasta madre senza glutine
200 gr. di farina di mais integrale
200 gr. di farina di grano saraceno
700-800 ml. circa d’acqua
1 cucchiaino di sciroppo di riso
un pizzico di origano essiccato (facoltativo)
sale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
Ingredienti per la farcitura:
Salsa al pomodoro autoprodotta
zucchine grigliate
carote a julienne (crude)
vegan formaggio: Strachicco e Chicca *
Procedimento:
In una ciotola setacciare le farine e aggiungere l’origano essiccato.
Sciogliere la pasta madre senza glutine (rinfrescata) con poca acqua e un cucchiaino di sciroppo di riso, aggiungere le farine, amalgamare accuratamente aggiungendo l’acqua necessaria (circa 700 ml.) per ottenere un composto morbido e fluido. Miscelare con cura, muovendo la pastella dal basso verso l’alto per far inglobare aria all’impasto.
Chiudere con pellicola per alimenti e conservare in frigorifero per 24 ore circa. Se desiderate potete tenere la pastella a temperatura ambiente per 4 ore circa.
Riprendere la pastella, salarla e miscelarla accuratamente, se necessario aggiungere altra acqua; per ottenere piadine abbastanza sottili ed elastiche, la pastella deve risultare abbastanza fluida.
Scaldare una padella antiaderente del diametro di 18 cm., oliarla leggermente (solo per la prima piadina). Versare un mestolino di pastella, roteare la padella per distribuire il composto, se necessario diluire il composto, l’importante è distribuirlo velocemente per ottenere delle piadine abbastanza sottili ed elastiche.
Cuocere a fiamma vivace per qualche minuto, la piadina si staccherà da sola dalla padella, girarla e cuocerla anche dal lato opposto, basteranno pochi minuti.
Durante la cottura si formeranno dei buchetti, la pastella a contatto con il calore lievita.
Regolare la temperatura della padella per ottenere una perfetta e veloce cottura, con la padella calda basteranno pochi minuti a piadina e non sarà necessario utilizzare l’olio.
Proseguire sino ad esaurire la pastella.
Ora è possibile farcire le piadine.
Ho trovato al all’Ipercoop un nuovo prodotto: *Strachicco e Chicca, la versione vegan della Crescenza e della Mozzarella.
Incuriosita ho voluto provarli, personalmente non amo i formaggi vegan, li trovo troppo artificiosi e speziati; non sento la mancanza del formaggio e ho sempre considerato inutile cercare sostituti nella versione vegan, il formaggio non è replicabile.
Ma per quanto riguarda preparazioni tipo piadine e pizza, Fausto gradisce la sensazione che il formaggio regala, la cremosità che lega gli ortaggi senza sovrastare e modificare il sapore della farcitura.
Questi prodotti soddisfano le aspettative: in cottura si sciolgono, diventano cremosi e avvolgono gli ortaggi.
Sono delicati e ricavati dal riso integrale italiano germogliato, niente soia, niente farine, niente glutine.
Per testarli ho provato a confezionare delle pizze farcite con salsa al pomodoro, carote “crude” a julienne, zucchine e Chicca.
Mentre per le piadine ho utilizzato carote “crude” a julienne, zucchine e Strachicco.
Ho farcito le piadine, le ho piegate e passate per qualche minuto in forno, anche la pizza è stata farcita e cotta in forno per qualche minuto.
Una cena tutta gluten free gustando piadine e pizze.
La base è perfetta, gustosa, morbida e il passaggio in forno la asciuga leggermente, diventa croccante, al punto giusto.
Non sono le vere ed originali piadine, l’impasto è completamente diverso, ma non per questo meno buone o gustose, soddisfano le aspettative e regalano un pasto originale e sfizioso.
E’ possibile replicare la “piadina” anche utilizzando pasta madre con glutine e farine con e senza glutine, il risultato non sarà adatto a intolleranti e celiaci, ma altrettando buono, leggero e sfizioso. La quantità d’acqua andrà adattata in base alle farine utilizzate.
La pastella delle piadine è simile a quella utilizzata per confezionare le Crespelle, alla fine del post troverete i dosaggi di chi ha voluto provare la versione con glutine.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta: Integralmente del blog di Daria del il Blog della Daria
e al contest di Quasicuoche.it – I Eat Veg, per la categoria piatti salati.