- Pubblicato Giovedì, 11 Settembre 2014 06:02
- Scritto da Elisabetta Bonora
Credit: Cheongho Han, Chungbuk National University, Republic of Korea
Gli astronomi hanno appena aggiunto alla lista dei nostri potenziali vicini di casa, il pianeta extrasolare Gliese 15ab, una superterra a soli 11,7 anni luce da noi.
Se la scoperta verrà confermata, Gliese 15ab si meriterà di sicuro un posto in prima fila tra i pianeti extrasolari più vicini attualmente conosciuti.
Il nuovo mondo fa parte parte del sistema binario Gliese 15, formato da due nane rosse, Gliese 15A, intorno a cui orbiterebbe il pianeta, e Gliese 15B.
Le nane rosse sono stelle notoriamente fredde e deboli ma la luce emessa da Gliese 15A non ha consentito ugualmente un'osservazione diretta, nonostante il pianeta si trovi piuttosto vicino a noi e la sua massa stimata sia pari a 5,35 volte quella terrestre.
Tuttavia, gli astronomi hanno notato impercettibili oscillazioni della stella attorno al suo centro di massa del sistema, dovute all’interazione gravitazionale con Gliese 15Ab.
Il movimento della stella rimane impresso nel suo spettro: quando Gliese 15A si allontana dalla Terra, le linee spettrali tendono al rosso, ma quando si avvicina, vanno verso lunghezze d'onda più corte.
La variazione è minima ma il telescopio da 10 metri di diametro Keck, nelle isole Hawaii, è stato in grado di risolvere i dettagli grazie al suo spettrometro ad alta risoluzione.
E' stato proprio analizzando questi cambiamenti che Andrew Howard, astronomo presso l'Institute for Astronomy dell'Università delle Hawaii, e colleghi, hanno calcolato la massa del pianeta e la sua orbita di 11,44 giorni intorno alla stella madre, il che lo rende un esopianeta abbastanza caldo.
Il prossimo passo sarà confermare l'effettiva presenza di Gliese 15Ab con altri metodi.
Lo studio, in attesa di pubblicazione sulla rivista Astrophysical Journal, è disponibile online:
The NASA-UC-UH Eta-Earth Program: IV. A Low-mass Planet Orbiting an M Dwarf 3.6 PC from Earth [abstract]
We report the discovery of a low-mass planet orbiting Gl 15 A based on radial velocities from the Eta-Earth Survey using HIRES at Keck Observatory. Gl 15 Ab is a planet with minimum mass Msini = 5.35 ± 0.75 M⊕, orbital period P = 11.4433 ± 0.0016 days, and an orbit that is consistent with circular. We characterize the host star using a variety of techniques. Photometric observations at Fairborn Observatory show no evidence for rotational modulation of spots at the orbital period to a limit of ~0.1 mmag, thus supporting the existence of the planet. We detect a second RV signal with a period of 44 days that we attribute to rotational modulation of stellar surface features, as confirmed by optical photometry and the Ca II H & K activity indicator. Using infrared spectroscopy from Palomar-TripleSpec, we measure an M2 V spectral type and a sub-solar metallicity ([M/H] = -0.22, [Fe/H] = -0.32). We measure a stellar radius of 0.3863 ± 0.0021 R⊙ based on interferometry from CHARA.