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Piano della sosta, piazza Marconi e Saba Italia: scontro Pd-Nolli col salutista Bodini nella memoria (“meglio andare a piedi”)

Creato il 23 giugno 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

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Qualcuno ha preso lucciole per lanterne

La convenzione con Saba Italia fu un trappolone, aveva ragione il signor Maggi nella sua indimenticabile critica a nome dell’Oca (Osservatorio cittadino apartitico), che la massacrò abbastanza presto, non appena poté leggerla e studiarla. Il nome chic di project financing celava il legale dissanguamento delle casse del Comune a favore di Saba Italia, astuta società molto esperta in materia. Non ci fu contraddittorio in Comune, non si esaminò, non si propose altro? Intensi erano i dibattiti su piazza Marconi e suoi reperti storici, sui posti di parcheggio, sull’accessibilità ai negozi in centro. Perse Cremona e persero i suoi contribuenti onesti. Il gran dibattito finì con un successone di Saba Italia, e il sindaco Bodini e tutti coloro che dati alla mano biasimavano quegli innumerevoli brevi spostamenti quotidiani in auto invitando a camminare o pedalare di più non furono ascoltati. In una città abbastanza piccola camminare di più, o usare la due ruote o eventualmente un bus a metano, è persino bello. Furono sconfitti pedoni e ciclisti, salutisti e ambientalisti, stravinsero i campioni del parcheggio in centro. La crisi dei negozi – altra iattura che fa molto male – non si fermò per nulla. Ora Pd e Nolli si scontrano. Nolli dà la colpa alla vecchia convenzione-trappola, il Pd però non parla più con la voce del medico Paolo Bodini: sarebbe stato davvero meglio andare a piedi. Nel frattempo il centrodestra è riuscito a peggiorare ulteriormente le per il Comune dannose conseguenze della convenzione che risale alle trattative Saba-Pagliarini. La convenzione infatti prevede che si debbano concedere a Saba Italia tutti i posti di parcheggio a pagamento all’aperto non realizzati da Saba stessa in piazza Marconi per ragioni di forza maggiore. Affarone per Saba, rendita sicura, e perdita enorme di strisce blu comunali e relativi incassi.

Il Pd replica a Nolli

A sentir Nolli in questi anni hanno continuato a governare Bodini e Corada, la destra al governo della città non si assume mai la responsabilità delle proprie scelte.
Le difficoltà intervenute circa i tempi di realizzazione del parcheggio hanno cause oggettive ben note che non sono da imputarsi a responsabilità amministrative, ma fa comodo far credere altro.
L’ amministrazione Perri/ Nolli ha scelto, di modificare gli accordi originari con saba e di limitare il parcheggio Marconi a due piani anzichè quattro, scelta legittima, ma che avrebbe comportato dei costi contrattuali era ampiamente noto!
Non abbiamo risposte però su quanto chiediamo da tempo: la riconsiderazione complessiva della sosta che permetterebbe, forse, una rimodulazione delle tariffe e la possibilità di introdurre delle agevolazioni anche a favore dei residenti da concordare con Saba come accade in altre città.

Maura Ruggeri e Alessia Manfredini
Commissione ambiente e mobilità


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