Pianta lavanda

Creato il 09 dicembre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

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Caratteristiche della pianta di lavanda


La pianta di lavanda, o lavandula, appartiene alla famiglia delle Lamiacee e comprende più di 40 specie diverse tra loro per intensità del profumo e colorazione. E' una pianta rustica, originaria dell'area mediterranea, predilige le zone calde e ben soleggiate. In Italia è diffusa in maniera spontanea in alcune zone aride e pietrose del Sud, mentre in Maremma si trova la più importante produzione di lavanda italiana. Il primo produttore al mondo è la Provence. E' una pianta sempre verde, perenne, a cespuglio, che può raggiungere un metro di altezza. Le foglie sono di un verde chiaro e coperte da una leggera peluria, mentre i fiori si sviluppano lungo delle spighe, con colorazioni variabili fra il viola e il blu, la profumazione è intensa. Le specie più diffuse sono: lavanda officinalis caratterizzata da grandi infiorescenze di colore azzurro grigio; lavanda angustifolia adatta per siepi basse e bordure, con foglie e fiori piccoli; lavanda stoechas dai fiori di un intenso colore viola e di lunga fioritura da aprile ad agosto; lavanda latifolia è la pianta più grande della specie, con piccoli fiori di colore blu pallido e profumazione canforata.

Come coltivare la pianta di lavanda


La pianta di lavanda richiede poche cure, è facile da coltivare in giardino e sul balcone, purchè in zona ben ventilata ed esposta al sole per molte ore della giornata. Per la coltivazione sui balconi cittadini scegliete vasi larghi e una varietà di lavanda che meglio resiste ai freddi invernali come la officinalis o langustifolia. Predilige terreni calcarei e non acidi, va bene del generico terriccio miscelato con sabbia, in modo che sia ben drenato per evitare ristagni di acqua. Necessita di poche annaffiature, scarse le concimazioni da fare in primavera per avere una vegetazione e fioritura rigogliosa. La lavanda si riproduce per talea, per iniziare una coltivazione è consigliabile scegliere la varietà che si desidera acquistandola dal vivaio. Dopo la si può riprodurre tramite talea tagliando in autunno i rami non fioriferi e mettendoli a radicare in vaso con torba e sabbia fino a marzo quando saranno pronti per il trapianto. Per aiutare la radicazione si può usare la polvere rizogena. La potatura dai rametti secchi va fatta annualmente a fine inverno, al quinto anno si fa una potatura più decisa per ringiovanire la pianta e dare nuovo vigore.


Raccolta ed essiccatura della lavanda


I fiori di lavanda mantengono a lungo, dopo l'essiccazione, il loro intenso profumo. La lavanda si raccoglie tra il mese di giugno ed agosto quando fiorisce ed esplode in colori meravigliosi e profumi inconfondibili. I fiori si raccolgono di mattina quando sono asciutti dall'umidità della notte ma il sole non è ancora cocente da far appassire i petali. Le spighe con le infiorescenze si devono tagliare ad una lunghezza di 20 cm in modo da poterle legare in mazzi e appenderle a testa in giù in un luogo ombreggiato e ben ventilato. Ad essiccatura avvenuta, circa dopo 30 giorni, si possono fare delle belle composizioni floreali perfette per profumare gli ambienti. In alternativa si sgranano i fiori passando semplicemente le dita fra le spighe, si raccolgono i fiori nei classici sacchetti di stoffa o garza da mettere nei cassetti per profumare la biancheria e tenere lontano le tarme, o comporre dei potpourri. I fiori vengono raccolti in periodi diversi secondo il loro utilizzo, per uso erboristico ad inizio fioritura, per il loro uso in cosmetica e in profumeria nel periodo di massima fioritura. Gli oli essenziali invece si estraggono dai fiori freschi.


Pianta lavanda: Proprietà terapeutiche della lavanda

La lavanda oltre ad essere nota come pianta da giardino, e' una preziosa pianta officinale grazie al suo olio essenziale che viene estratto dai fiori freschi con il metodo della distillazione. Conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà terapeutiche quali antidepressivo cicatrizzante antisettico analgesico battericida e blando sedativo, è molto usato anche in cosmesi e in profumeria. In caso di raffreddore, per il suo potere decongestionante e le proprietà balsamiche, sarà di grande aiuto mettere alcune gocce di olio essenziale in un vaporizzatore. Per le sue qualità riequilibranti del sistema nervoso, e rilassanti, e' molto utilizzato nell'aromaterapia. Consigliabile aggiungere nel vostro bagno caldo alcune gocce per un effetto rilassante. Il suo profumo discreto e delicato e' perfetto per la vostra casa dove non deve mai mancare anche come rimedio naturale contro le zanzare e altri insetti verso i quali il suo odore svolge un'efficace azione repellente. Acquistando in erboristeria i fiori di lavanda si può fare un ottimo infuso che aiuta a combattere la laringite, l'alitosi, la flatulenza e i leggeri mal di testa.



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