Se c'è una cosa che i canguri del rock per antonomasia non sopportano sentirsi dire è: "quando la smetterete di suonare quella roba?". Il loro DVD Live At River Plate in uscita il 10 Maggio è solo l'ultima fatica di una carriera lunga oltre trent'anni, costantemente segnata da un intramontabile spirito ribelle e da una passione senza eguali. Le loro performance esplosive sono passate alla storia così come il look del loro chitarrista, uno school boy tutt'altro che timido ed impacciato. Se qualcuno vi dovesse dire in giro che il rock è morto, non dategli ascolto. Gli ACDC rimangono sempre gli ACDC, che ci piacciano o meno come gruppo; sono, inoltre, una delle poche band realmente coerenti con i loro principi di sempre. Tre urrà per questi signori che non vogliono smetterla di schitarrare sul palcoscenico.
Angus Young sul "piantarla di suonare il rock n'roll":
"E perché mai dovrei farlo?", dice ridendo, "tante, troppe volte hanno detto che il rock era morto. Mi ricordo un importante discografico che negli anni Settanta ci disse che potevamo anche piantarla di andare in giro, che il suono delle chitarre era finito e che da quel momento in poi il suono era solo quello delle tastiere e del progressive.
Brian johnson:
"Ci sono poche band che possono dire di aver ottenuto quello che abbiamo ottenuto noi. E non parlo di successo, anche se importante. Parlo del rapporto con la gente, con un pubblico che ci segue e ci ama, che viene ai nostri concerti e ne esce soddisfatto e felice. E parlo dell'amicizia che ci lega. Noi siamo davvero una band, suoniamo insieme, pensiamo insieme, sentiamo insieme tutto quello che facciamo. E questo ci rende diversi dagli altri".
Fonte: "La Repubblica"