Caratteristiche e terreno
Le specie che fanno parte di questo genere sono tipicamente tropicali, che per svilupparsi correttamente devono avere un determinato clima, ovvero quello umido e particolarmente caldo.
La Nepenthes Hookeriana è una pianta carnivora che si può definire quasi rampicante, tra le cui caratteristiche principali troviamo la dimensione notevole delle foglie e la forma di esse, tradizionalmente lanceolata.
La coltivazione delle piante che fanno parte del genere Nepenthes non è sempre possibile: esistono alcune specie, come le Higland, per cui sono necessarie cure ed attenzione particolari.
Per la coltivazione delle Nepenthes si consiglia un vaso di dimensioni non troppo elevato, dal momento che le radici non si sviluppano troppo, anche quando lo sviluppo della pianta è completo.
Annaffiature e temperature
E' fondamentale che il terreno si riesca a bagnare fino in fondo, ma ovviamente è altrettanto importante aspettare che lo stesso si riasciughi del tutto prima di procedere ad una nuova innaffiatura. E' importante prestare attenzione anche all'acqua stagnate, cercando di non lasciare mai la pianta in tali condizioni.
La Nepenthes Hookeriana si caratterizza per essere piuttosto delicata e soffre molto nel momento in cui viene coltivata a temperature che scendono sotto i 15 gradi centigradi.
Dopo circa un mese dall'inizio della primavera, si può anche scegliere di coltivare questa pianta carnivora all'aperto: solamente quelle carnivore che provengono dai luoghi più umidi e caldi devono essere conservate come piante da appartamento.
Esposizione e malattie
Le piante di Nepenthes si caratterizzano per avere una predominante preferenza per tutti i luoghi semi-ombreggiati: è importante che i raggi solari filtrino solamente nel corso delle ore più fresche dell'intera giornata.
Le piante carnivore si differenziano dagli altri vegetali per diverse caratteristiche, tra cui troviamo anche le possibili malattie. Infatti, le piante carnivore, come quelle che rientrano nel genere Nepenthes, non hanno alcun bisogno di proteggersi dall'attacco della totalità dei parassiti (estremamente dannosi per tutte le altre piante invece) per il semplice fatto che, nella gran parte dei casi, non sono oggetto di attacchi da parte di questi organismi.
Invece, il principale pericolo per le piante carnivore può derivare dal marciume radicale, che può portare anche alla morte della pianta: ecco spiegato il motivo per cui si consiglia, quando le si rinvasa, di irrorare il terreno sfruttando un utile fungicida.