Piante in vaso: manutenzione di marzo

Da Ilrepungente @Repungente

Quest'anno il desiderio di primavera in me è più forte che mai.

Ieri, prima giornata di sole dopo lunghi e lunghi giorni di cielo grigio, pioggia e neve, freddo.

Dopo un lungo periodo freddo, appena spunta fuori il sole vien voglia di far tante cose: uscire a passeggiare, liberarsi dagli abiti pensanti, rinfrescare la casa, rinnovare il giardino che versa in uno stato tetro più che mai.  Certo, ancora è presto, la primavera è vero che è prossima, ma il tempo è piuttosto incerto e le temperature non sono ideali, perciò pazientiamo ancora un po' e intanto cominciamo a pensare a balconi e terrazze che il tempo è quello propizio. 

Marzo è il periodo giusto per provvedere alla manutenzione delle piante prima di riportarle all'aperto. 

Quando le temperature notturne si aggireranno attorno agli 8, 10° si potrà cominciare a togliere i teli di protezione alle piante. 

Le serre e le verande che ospitano gli esemplari più delicati e sensibili, andranno arieggiate e queste potranno esser portate all'esterno solo a fine aprile.

Per una migliore ripresa vegetativa, altre piante che hanno svernato al riparo, possono essere sottoposte a manutenzione. Ecco a voi utili consigli su alcune tra le più diffuse piante da vaso che abbelliscono i nostri balconi e le nostre terrazze. 

 

La Bougainvillea 

Va rinvasata nelle prime settimane del mese, eccetto che per quelle che sono state rinvasate in autunno, potata leggermente diradando i rami per alleggerire la massa fogliare e accorciando i germogli di circa un terzo della loro lunghezza. 

E' importante prestare molta attenzione alle piante in fase di potatura perché i rami sono dotati di spine molto forti, soprattutto le piante di grandi dimensioni, per cui occorre dotarsi di guanti e di occhiali protettivi.

 

L'Olenadro

Al nord Italia, questa pianta va tenuta al riparo dall'autunno fino a fine aprile. In marzo si eliminano i rami secchi e danneggiati e si da un aspetto ordinato alla chioma. 

Le concimazioni verranno riprese al centro-sud da metà aprile utilizzando un concime granulare, mentre la nord andranno riprese a maggio, effettuandole ogni 15 giorni.

Il Geraneo o Pelargonium

Se non lo avete rinvasato prima dell'inverno, occorre farlo adesso. Portatelo all'aperto solo quando le temperature notturne si saranno stabilite attorno agli 8° almeno e dopo averle potate, rinvasate e concimate. 

Rinvasate utilizzando terriccio nuovo e ricco di nutrienti, effettuate una potatura decisa a 10 cm dalla base per favorire l'emissione di nuovi germogli, concimate con fertilizzante liquido ricco di potassio e a lenta cessione.

Ricordate che i geranei zonali hanno bisogno di pieno sole, quelli ricadenti necessitano di posizione in semiombra  perché risentono del forte sole estivo, mentre quelli coltivati in località marittime soffrono dissecamento da vento e salsedine, sarebbe perciò opportuno riparali con una barriera frangivento.

 

L'Ibisco


Provvedere al rinvaso tra fine marzo e inizio aprile.  A marzo l'ibisco riprende a crescere velocemente e necessita di annaffiature abbondanti, in vista della fioritura da maggio in poi riprendere la somministrazione di concimi.

L'Ibisco Syriacus a fine inverno si pota con generosità fino a 25 cm di altezza. 

 

Il Limone

La produzione floreale del limone è concentrata tra aprile e maggio, per questo occorre sottoporlo ad interventi per stimolare la produzione di frutti che potremo raccogliere a settembre. 

Occorrerà smuovere la terra e inserire fertilizzante di tipo granulare specifico, inoltre sarà cosa utile piegare verso il basso i rami esterni, così facendo si ricopriranno di fiori e permetteranno alla chioma di avere un migliore arieggiamento e più illuminazione.

Esistono numerose tecniche per piegare i rami, la più semplice consiste nel legare al ramo un sasso e una corda pendente in modo da "costringere" il ramo a crescere in maniera il più possibile parallela al terreno. La scelta del masso dipende dalla dimensione del ramo, per cui è importante sceglierlo con cura e fare alcune prove prima di appenderlo.

Gardenia e Camellia

Le gardenie, essendo molto delicate, possono aver subito importanti danni per via del freddo anche se portate al riparo. Può essersi verificata la caduta di tutte le foglie e i rami essersi seccati. 

Prima di buttarle via nella piena convinzione che siano perite, effettuiamo un controllo accorciando i rami gradatamente  dall'alto verso il basso,   se comparirà traccia di verde allora la pianta è recuperabile e annaffieremo poco il terriccio con acqua a temperatura ambiente. 

Gardenie, Camelie e altre piante acidofile, saranno più belle che mai se avremo accortezza di prestar loro semplici cure.

Sarà necessario controllare l'acidità del terreno, per farlo esiste in commercio uno strumento detto "piaccametro" facilmente reperibile nei garden center e il cui prezzo si aggira attorno ai 30,00 €. 

Qualora fosse necessario acidificare il terreno, aggiungere soluzioni di chelato di ferro per un effetto veloce. 

A marzo la Camellia del genere sasanqua va potata accorciando i rami che si sono allungati di più, mentre  le japonica,  reticulata e higo  si potano a foritura ultimata e quando sono ben evidenti nuove vegetazioni. 


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Pomodori come il prezzemolo

    Come ben sapete – e io so che anche molti di voi lo fanno – utilizzo il compost che creo nel mio composter per dare nuova terra e nuovo nutrimento alle mie... Leggere il seguito

    Il 28 giugno 2015 da   Ortoweblog
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • letture verdi per l’estate 2015 – 1

    I libri sono spesso fedeli compagni delle vacanze estive. Nelle librerie sono sempre più numerosi i testi che trattano il tema del giardinaggio, un chiaro... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE
  • Fiore di cactus

    È stato qualche giorno fa che ho notato una piccola protuberanza scura e pelosa uscire dalla mamillaria – uno dei generi più diffusi di cactacee. Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Ortoweblog
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante succulente

    Diversamente dalle Cactacee e dalle Agavacee, le succulente, nella maggioranza dei casi, crescono in ambienti caratterizzati da un lungo periodo di siccità che... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • Nepenthes Ventrata

    Le piante tropicali carnivore Nepenthes (famiglia Nepentaceae) sono originarie delle foreste equatoriali del Madagascar, dell’Indo Malesia, e dell’Australia al... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Antonio Caliandro
    LIFESTYLE
  • Come in un libro di fiabe (su Houzz)

    Landscape in stile Rustic di CLC Landscape Design, Architetti e Designer del Paesaggio, Ringwood Il mio articolo sui giardini incantati -su Houzz “Tu! dov’è la... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Lidiazitara
    GIARDINAGGIO, HOBBY