Le piante marginali
Ambiente ed esposizione
Come detto in precedenza, l’ambiente adatto per queste piante sono i margini e le rive di laghetti, fiumi ed altri specchi d’acqua. Preferiscono una posizione soleggiata anche se resistono benissimo anche a luoghi semiombreggiati.
Terreno
Le piante marginali si adattano bene a vari tipi di terreno anche se lo preferiscono fangoso e ricco di sostanza organica.
Messa a dimora
L’operazione di messa a dimora si effettua in primavera. E’ consigliabile non porre troppo in profondità soprattutto le piante giovani in quanto esse sviluppandosi si sposteranno autonomamente in acque più profonde.
Annaffiature
Necessitano di molta acqua ma poco profonda. Si può utilizzare anche quella del lavandino di casa.
Concimazione
E’ opportuno utilizzare concimi specifici per questo tipo di piante. In genere va sciolto all’interno dell’acqua oppure va usato del concime granulare o in barrette della durata di circa tre-quattro mesi.
Riproduzione
Le piante marginali si riproducono per seme o divisione dei rizomi.
Fiori
Alcune di queste piante producono fiori bellissimi durante la stagione primaverile-estiva.
Malattie e parassiti
Come la maggior parte delle piante acquatiche, anche quelle marginali non sono particolarmente soggette all’attacco di malattie e parassiti.
Vendita
Nei negozi specializzati e nei vivai potete trovare in vendita questo tipo di piante. Prima di acquistarle chiedete sempre consiglio agli esperti così potrete coltivarle al meglio.
Specie più diffuse
Esistono molte specie di piante marginali, eccone alcuni esempi:
Equisetum Hyemale: è una pianta di tipo perenne e sempreverde molto decorativa; necessita di ampi spazi per il suo sviluppo. Presenta steli a forma di cilindro, rizomi di tipi strisciante e non ha foglie.
Molinia Caerulea: è una graminacea marginale che, a seconda della specie, si sviluppa in maniera più o meno massiccia. Acorus Calamus: è una specie perenne originaria dell’Asia ma molto diffusa anche in Europa nelle zone a clima temperato. Può arrivare al metro di altezza. Presenta foglie lineari che possono arrivare ad una larghezza di quindici millimetri. E’ una pianta rizomatosa che sviluppa fiori gialli o verdi ermafroditi. I frutti sono delle bacche rosse.
Calla Palustris: è una pianta perenne che trae la propria originale dall’America e dall’Asia settentrionali e dall’Europa. Ha foglie a forma di cuore e di consistenza carnosa. Il periodo di fioritura è la stagione primaverile. Caltha Palustris: anch’essa è una pianta di tipo perenne ma di piccole dimensioni, può raggiungere un’altezza massima di cinquanta centimetri. Produce fiori di colore giallo. Cardamine Pratensis: è una pianta rizomatosa che presenta fusti eretti che possono raggiungere un’altezza di cinquanta centimetri. Le foglie presentano sulla superficie una leggera peluria e margini dentellati. I fiori si sviluppano in infiorescenze in numero da dieci a venticinque e sono composti da quattro sepali e quattro petali che possono avere colore bianco-violetto. La possiamo trovare fino ai 1800 metri di altitudine. Carex Elata: ha originale in Europa e nell’Asia centrale, in Italia la troviamo soprattutto in Sicilia, Sardegna e Toscana. E’ una pianta perenne che può arrivare ad un metro di altezza. Presenta foglie di buona lunghezza con contorno dentellato e colore verde brillante. In primavera sviluppa fiori di colore scuro. Sagittaria Sagittifolia: è una pianta tipica delle zone umide e presente anche in quelle temperate di Europa ed Asia. Le foglie presentano una forma di saetta che possono arrivare ad una lunghezza di venticinque centimetri. I fiori sono composti da tre sepali e tre petali di colore bianco con stami viola.
Lobelia Cardinalis: è una pianta perenne originale del nord America che può raggiungere un’altezza di ottanta centimetri. Presenta foglie di colore verde scuro con sfumature porpora, a forma di lancia. Necessita di un terreno ricco di umidità e da luglio a settembre produce fiori di colore rosso vivo. Houttuynia cordata: questo tipo di pianta si diffonde in tutto il terreno dove è coltivata, presenta una taglia media e può arrivare ad un’altezza di quaranta centimetri. Necessita anch’essa di un terreno umido. Altre piante marginali possono essere: Cyperus Longus, Glyceria Maxima, Iris Pseudacorus, Lysichiton Americanus ecc.