Trainata dai titoli bancari
Vola Yoox, ma sono in particolari le “Popolari”, con l’eccezione di MPS, a determinare il rialzo odierno, bene anche Telecom. In calo Stm.
La fiducia dei consumatori cala in tutta Europa, ma, come di consueto di questi tempi, le notizie negative non portano sventure, almeno sui mercati borsistici, ed allora ecco che Piazza Affari sale ancora e termina le contrattazioni in prossimità del massimo di giornata.
Neppure le parole del Ministro delle Finanze tedesco che manda un monito a Draghi, diventando il suo “interprete ufficiale”, hanno potuto smorzare gli entusiasmi.
I nostri titoli del comparto bancario, ed in particolare le “Popolari” hanno trascinato il Ftse Mib (+0,57%) al terzo rialzo di fila e soprattutto a consolidare un recupero che, soltanto venti giorni fa, poteva considerarsi miracoloso.
Attenzione, però, perché non è un recupero determinato da un miglioramento delle condizioni economiche, anzi, è avvenuto proprio per l’esatto contrario, è il recupero della … disperazione.
In vetta ai rialzi odierni, tuttavia, troviamo un titolo estremamente volatile come Yoox (+6,72%), potrebbe sembrare la volta buona, ma rimaniamo prudenti perché una cosa analoga era accaduta già lo scorso mese, e poi, invece, erano tornate, molto copiose, le vendite.
A seguire un tris di “Popolari” capitanate oggi da Ubi Banca (+5,17%), poi BpM (+4,29%), quindi Bper (+3,67%).
Si riscatta, dopo la seduta negativa della vigilia, Telecom (+3,17%) inevitabilmente estremamente volatile in questo periodo.
Conferma l’eccellente momento, tornando sopra quota 9 euro World Duty Free (+2,94%), i massimi assoluti fatti segnare ad inizio anno sono ancora molto distanti, ma i minimi relativi toccati soltanto venti giorni fa sembrano quasi un ricordo lontano.
In risalita anche un altro titolo del settore del lusso, Salvatore Ferragamo (+2,18%), il recupero, però, necessita tutt’ora di conferme più significative.
Segnaliamo poi gli altri titoli che hanno messo a segno un guadagno superiore al punto percentuale: Buzzi Unicem (+1,78%), UnipolSai (+1,78%), Banco Popolare (+1,73%), Autogrill (+1,65%), Atlantia (+1,32%), Tod’s (+1,31%), Exor (+1,13%), Fiat (+1,07%), Unicredit (+1,00%).
Volgiamo ora lo sguardo verso la parte bassa della classifica, sul fondo troviamo Stmicroelectronics (-0,86%) che interrompe un momento davvero brillante, la chiusura è arrivata, però, ad un livello superiore rispetto a quello di apertura, e questo è un segnale comunque confortante.
Frena anche Cnh Ind. (-0,74%) e si blocca prima di quota 4 euro Terna (-0,50%).
Prese di profitto hanno colpito anche Pirelli (-0,42%), Snam Rete Gas (-0,40%) e Generali (-0,38%).
Segnaliamo infine l’unico titolo del settore bancario che ha terminato in controtendenza, si tratta di Banca MPS (-0,34%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro