Ftse Mib miglior indice del mondo
Vola Mediolanum ed i bancari, ma anche Atlantia, Mediaset, Eni, Enel, Cnh, Prysmian, Tenaris, Buzzi e Finmeccanica. Giù solo Stmicroelectronics.
I cinesi tagliano i tassi, Draghi promette di comprare titoli del debito pubblico ed allora il nostro Ftse Mib (+3,88%) parte dalla parità a 19.209 punti e sale senza soluzione di continuità fino al fixing, quando fa segnare 19.954 punti. Una seduta entusiasmante!
Il nostro indice di riferimento non si è fatto intimorire nemmeno da alcune vendite che, dopo un’apertura elettrizzante, hanno interessato gli indici statunitensi, attualmente comunque ampiamente in territorio positivo.
Insomma tutto il mondo festeggia … una situazione economica … drammatica.
Torniamo però al nostro indice di riferimento per segnalare innanzitutto l’unico titolo che è andato controcorrente, si tratta di Stm (-0,08%) in territorio negativo per l’intera seduta, ma con una chiusura praticamente sui massimi di giornata.
Best performer di giornata Mediolanum (+6,06%) e non poteva essere altrimenti, vista l’euforia che ha caratterizzato i mercati di tutto il mondo.
Al solito, poi, il maggior contributo al rialzo del nostro Ftse Mib lo ha dato il comparto bancario, ecco le performances: Unicredit (+5,58%), Banco Popolare (+5,41%), Bper (+5,40%), Banca Intesa (+4,48%), Ubi Banca (+4,42%), BpM (+4,21%), Mediobanca (+3,37%) e Banca MPS (+2,20%).
Si avvicina a quota 20 euro Atlantia (+5,07%) e riparte Mediaset (+4,96%).
Ma senza dubbio hanno dato un grande aiuto al nostro indice principale i rialzi di due colossi come Eni (+4,69%) ed Enel (+4,43%), per il primo si tratta del ritorno sopra quota 17 euro, per il secondo di un rimbalzo che ci voleva proprio dopo le vendite degli ultimi giorni.
Hanno messo a segno guadagni superiori ai quattro punti percentuali anche: Cnh Ind. (+4,41%), Prysmian (+4,41%), Tenaris (+4,33%), Buzzi Unicem (+4,26%) e Finmeccanica (+4,13%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro