Piazza Navona. 10 motivi per non cascare nella trappola. Oggi alle 11 la manifestazione-ricatto degli ambulanti che non hanno voluto allestire il mercato

Creato il 08 dicembre 2014 da Romafaschifo






Gli ambulanti che da qualche anno hanno monopolizzato e reso inguardabile il mercatino natalizio di Piazza Navona continuano nella loro escalation di attacco all'amministrazione che sta cercando di ripristinare la legalità (e magari, un giorno, la qualità) sulla piazza. Prima le pressioni, poi le proteste, poi le minacce di mandare deserto il bando pubblico per le assegnazioni, poi la partecipazione al bando, ma il non-ritiro dei titoli autorizzativi. Così la festa non si è montata e oggi, dalle 11, vanno in piazza in una manifestazione-conferenza stampa a cercare di infinocchiare i fessi. Voi siete fessi? Vi diamo una decina di spunti per non farvi raggirare da questa gente priva di scrupoli.

1. IL COMUNE NON C'ENTRA NIENTEA giudicare dai loro manifesti e dai loro strali lanciati sulla rete quello che vorranno fare è circuire i bambini e dirgli che babbo natale e la befana sono stati uccisi dall'uomo nero sindaco. Una fandonia. Se le cose a Piazza Navona sono cambiate non è colpa (per noi merito!) del sindaco, bensì colpa (e dunque merito) di Soprintendenze e Ministeri. L'amministrazione comunale non c'entra nulla, è una mera esecutrice di prescrizioni statali. Punto. 2. SONO STATI GLI AMBULANTI A NON VOLER RITIRARE I TITOLICiononostante la festa si poteva fare. Si è fatto un regolare bando. Gli ambulanti hanno partecipato e hanno vinto. Ma sono voluti andare allo scontro semplicemente perché non tollerano il ripristino di una qualsiasi forma di legalità e controllo. Dunque non è il Comune a impedire loro di fare la festa, anzi. Sono loro che hanno deciso di mettere in piedi questa pagliacciata per la semplice necessità di fare un atto di forza, per dimostrare che la gente è con loro, è con gli ambulanti. Ma a Roma la gente ha il vomito per la quantità di ambulanti che impediscono di fruire i monumenti, impediscono di camminare, impediscono di uscire di casa, coprono le insegne ai negozi regolari. 3. SONO STATI GLI AMBULANTI A OBBLIGARE A NON RITIRARE I TITOLI ANCHE CHI AVREBBE VOLUTO RITIRARLOMa c'è di più. C'è il racket. Perché secondo quello che ci risulta una parte degli ambulanti ha intimato l'altra parte di non ritirare i titoli. Un po' come fanno gli scioperanti con chi decide di non fare sciopero e di erogare il servizio lo stesso: violenze, vessazioni, pressioni. La stessa cosa si è fatta a Piazza Navona. Ma così si comporta la Mafia, non dei semplici commercianti.5. I BAMBINI CRESCONO MOLTO MEGLIO SE IMPARANO CHE LE COSE SCADENTI NON POSSONO AVERE CITTADINANZA A ROMAEcco, proprio così. Raccontate ai vostri bambini la verità: ovvero che vendere pupazzi di Peppa Pig Made in China o pessimo cibo non ha nulla a che spartire con il Natale. Approfittate per portare i vostri bambini a vedere un mercatino di Natale vero, magari in alta Italia, ma se non potete è sufficiente Frascati. Questo è davvero il sorriso che potrete regalargli e l'elemento di qualità: dategli le armi per fare i confronti e capire cosa è qualità e cosa è sciatteria. Ve ne sarà grato per tutta la vita e gli servirà in tutti i campi.6. ANZI LA FESTA È STATA MODIFICATA E SONO STATI RIDOTTI I BANCHI PROPRIO PER SALVAGUARDARE I BAMBINICerto perché le più importanti prescrizioni per le modifiche che hanno portato ad una obbligatoria riduzione dei banchi sono state quelle dei vigili del fuoco. Una festa come quella allestita fino allo scorso anno non aveva le via di fuga regolamentari per legge. In caso di incidente, incendio, terremoto si rischiava, insomma, di fare la fine del sorcio. Un rischio inaccettabile eticamente e impensabile a livello di legge. Ecco perché nessuno, neppure il papa e men che meno il TAR (che non si azzardi) potrà cambiare le carte in tavola ormai.7. GLI AMBULANTI HANNO AVUTO UNA GRANDE SFORTUNA. ECCO QUALELoro volevano fare il grande colpaccio. Una Piazza Navona senza festa è davvero mediaticamente importante. Roba da prima pagina del Messaggero per una settimana. Ma il Messaggero di qualche giorno fa, quello che massacrava Marino ogni giorno, non il Messaggero di oggi che è costretto a raccontare di un sindaco che fa bene o male da argine alla Mafia Capitale. Il grande scandalo è capitato proprio il 2 dicembre, nel cuore della battaglia per Piazza Navona, e ha tolto a questa battaglia tutta la visibilità, enorme, magari anche nazionale, che avrebbe potuto avere. Si sono ritrovati, poveretti, a fondare associazioni al volo, a stampare manifesti e a incartare la città abusivamente e la visibilità sul Messaggero se la sono dovuta comprare a suon di inserzioni. Speriamo almeno quelle pagate.8. FATEGLI NOTARE CHE HANNO RICOPERTO LA CITTÀ DI AFFISSIONI ABUSIVE PIRATAMa a Roma non c'è più spazio per gli abusivi o per gli abusivamente autorizzati, ne nel mondo delle affissioni ne in quello degli ambulanti. 9. LA FESTA DELLA BEFANA L'HANNO FATTA MORIRE LOROCome muoiono, per fortuna, prima o dopo tutte le cose che vengono trasformate in macchine per lucrare e basta, senza un minimo riguardo per la qualità, all'insegna della più totale sciatteria e cattivo gusto. Roma una una particolare sopportazione, purtroppo, per il brutto, ma il brutto non viene sopportato all'infinito e la pazienza di tutti, a Piazza Navona, è cessata.10. IL WEB - E QUESTA E' LA COSA PIÙ STUPENDA - È PIENO DI INSULTI VERSO QUESTA GENTEAndate a vedere le loro ridicole pagine create ad hoc (qui) e capirete come nessuno ci è cascato. Ma poi davvero internet è pieno di commenti di gioia per la fine del mercatino, articoli, approfondimenti. Nessuno davvero si strappa i capelli e ieri, domenica, la piazza era piena e stupenda anche senza le bancarelle-suk a cui purtroppo ci siamo abituati. Se passate a Piazza Navona oggi non cascateci neppure voi. Tutto quello che queste persone vi diranno è una fandonia. È abusivo come i loro manifesti. 


Piazza Navona, ieri. Poche armi per gli ambulanti ribelli per sostenere che le cose vadano male e i negozianti siano delusi. Pochissime armi: la piazza era piena nonostante la loro graditissima assenza!E auguriamoci che il Comune non ceda di un millimetro. Sarebbe davvero un segnale terrificante. Specie in questo momento. Speriamo, invece, che il Comune faccia tutto ciò che è in suo potere, e anche di più, per garantire il prossimo anno un bando vero, che porti a Piazza Navona eccellenze romane, italiane e anche internazionali all'insegna del "che vinca il migliore" e anche il miglior pagatore. Perché una festa con oltre 70 banchi che incassano fino a 50/60mila euro per il mese di attività - i dati sono di un'inchiesta di Federica Angeli del 2012, no pizza e fichi, e parlano addirittura di guadagno netto, non di "incasso" - è una festa che fattura (fattura? Anche qui bisognerebbe lavorarci, e molto) qualcosa come 3 milioni e mezzo di euro almeno. Un business che deve essere tale per gli operatori, certo, ma anche per l'ente che cede il suolo pubblico: il Comune di Roma, ergo tutti noi. Comune che oggi non ricava un ficosecco, rispetto ai guadagni.

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