L’albero non piace nemmeno al sindaco Alemanno, insomma un albero di Natale veramente solitario. La polemica corre sul filo del web e diventa politica, e non perdona il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica non perdona: “Dopo la statua di Wojtyla il sindaco Alemanno con l’albero di Natale esposto a piazza Venezia slitta in cima alla classifica del cattivo gusto”. Il consigliere comunale del partito democratico di Roma, Paolo Masini è senza pietà: “Un’altra bruttura targata Alemanno”, e anche lui non dimentica la statua di Wojtyla, rincarando: “Definirlo un albero, è un eufemismo, visto che si tratta di un cono rovesciato di cartone marroncino con intorno una banda tricolore con un verde che sembra blu e che perciò lo fa assomigliare più alla bandiera francese che a quella italiana”. “Speriamo – prosegue – che il Comune si renda conto dello scempio natalizio che ha posizionato nella piazza più importante di Roma e che provveda immediatamente a toglierlo”.
Positivi invece i Verdi, forse perchè si tratta di una struttura ecocompatibile: “Troviamo queste polemiche sull’albero di Natale surreali e sciocche. Se la vogliamo dire tutta, meglio un albero artificiale che un abete di 20 metri tagliato dalle Alpi”. “E – twitta Angelo Bonelli, il presidente regionale dei Verdi – penso che sia anche un segnale importante ai cittadini che il Natale si può festeggiare promuovendo e sostenendo una pratica ecologica, senza estirpare abeti veri, che è meglio lasciarli dove sono”.