La Baracca Testoni Ragazzi
Forse non i bambini che assisteranno a questo “monologo tecnologico”, ma sicuramente quelli che seguiranno la programmazione di quest'anno, potranno, prima o dopo gli spettacoli, entrare nelle sale della biblioteca del teatro e sfogliare i libri della nuova sezione nata in seno al progetto “Infanzia e Danza” della Giannino Stoppani Cooperativa Culturale. Lo scorso inverno, redigendo la bibliografia per la mostra bibliografica Sulle Punte e a Piedi nudi. La danza nella letteratura per ragazzi. Rassegna di libri italiani e stranieri, abbiamo raccolto in duplice copia, grazie alla collaborazione di molte case editrici, alcuni titoli di albi, romanzi e testi di divulgazione.
Obbiettivo? Costituire una prima piccola biblioteca che avesse come tema centrale la coreutica. Tra qualche settimana quindi, saranno disponibili, anche al prestito, alcune delle serie italiane più seguite, quelle scritte da Beatrice Masini, “Scarpette rosa”, e da Aurora Marsotto, “Scuola di danza”, romanzi come, lo splendido Billy Elliot, che Melvin Burgess ha "riscritto", il recente Io, la danza, le amiche e papà di Paola Zannoner o sempre della Masini, uno dei suoi primi testi, Olga in punta di piedi. Sempre per la danza classica si potranno ammirare le belle pagine della ballerina di Degas (Kite edizioni) di Eva Montanari, i cui originali (insieme a quelle di Anna e Elena Balbusso e Vladimir Radunsky) sono stati esposti in mostra.
Si potrà rileggere Cenerentola, nella versione “charleston” di Roberto Innocenti o in quella più classica della francese Charlotte Gastaut, della quale è anche presente l'elegantissima edizione Rizzoli, de Il lago dei cigni. Per i più piccoli non mancheranno Angelina (Fabbri), Flora (Gallucci), Olivia (Stoppani / Nord-Sud) o le piccole allieve di Miss Lina (Il Castoro), mentre per i grandi, ma sempre amanti dell'illustrazione, la versione originale del recentissimo Rose e l'automa dell'Opera, in Italia edito da Logos. Fiore all'occhiello della donazione (almeno per il sottoscritto), il fumetto francese Isadora Duncan, edito da Naïve nel 2013: una splendida ricostruzione della vita della ballerina e pedagogista americana, le cui coreografie piene di vento, mare, terra sono ben rese dalle figure di Jules Stromboni.