Al decimo posto ci metto La Cantine du Troquet (53, Boulevard de Grenelle - Metro Dupleix). Di telefono fa +33 1 4575 9800 ma tanto non prende prenotazioni: semplicemente si arriva e o si trova posto o si aspetta. E' un ristorante di cucina basca, parecchio conosciuto e frequentato da gente piuttosto giovane, con un sacco di tavoli sia all'interno che sul marciapiede. Fa una cucina ben saporita a prezzi accettabili (diciamo che forse paghi un po' troppo il fatto che ormai se ne conosce in giro il nome). Se non si trova posto dal Troquet e non vi va di aspettare, lì di fianco il Dernier Métro (70, boulevard de Grenelle, +33 1 4575 0123) è una brasserie magari meno branché ma che offre una onorevole alternativa. Peraltro di Cantine du Troquet ce n'è pure un'altro poco lontano, nel quattordicesimo in 101, rue de l'Ouest (Metro Gaîté, Pernéty o Plaisance) Il suo telefono sarebbe +33 1 4540 0498 ma anche questo funziona secondo lo stesso principio di chi primo arriva meglio alloggia. http://www.lefooding.com/restaurant/restaurant-la-cantine-du-troquet-paris.html
Al nono posto, la Cabane à Huîtres, al 4 di rue Antoine-Bourdelle, all'ombra della torre Montparnasse (telefono +33 1 4549 4727, Metro Montparnasse). Le ostriche sono freschissime, delicate e succose, peraltro servite a un prezzo ridicolo. Il fatto è che servono solo quello e che si tratta davvero di una capanna, un buco costruito con i muri divisori fatti di quattro, senza nemmeno la licenza di cucina. La Cabane è un posto dove se proprio dovete riempirvi lo stomaco (e vi assicuro che vi troverete con questa necessità perchè non si può campare di sole ostriche) dovrete ricorrere a un rabbocco di pane, burro, fois gras e salame. Certo non è esattamente un posticino da cena romantica ma resta una soluzione curiosa che vale la pena provare.http://www.lefooding.com/restaurant/restaurant-la-cabane-a-huitres-paris.html
Per l'ottava posizione prendiamo verso Porte de Versailles e ci spostiamo appena fuori citttà: alla Manufacture, 20 Esplanade de la Manufacture - per l'appunto - a Issy les Moulineaux (+33 1 4093 0898). Un buon posto in una ex-fabbrica di tabacco che fa cucina tradizionale francese dove per esempio potrete provare les oreilles de cochon, le orecchie di maiale (o uregiù da roj, se vogliamo seguire la tradizione cremasca). http://www.tripadvisor.fr/Restaurant_Review-g196569-d718695-Reviews-La_Manufacture-Issy_les_Moulineaux_Hauts_de_Seine_Ile_de_France.html
Al numero sette ci metto Le Vingt 2, nome non eccezionalmente creativo per un ristorante moderno e carino che sta al 22 di rue Desnouettes, praticamente di fianco all'Afaria di cui parleremo dopo (Metro Convention, telefono +33 1 4533 2222). Il posto ha una clientela giovane e simpatica, la cucina è da bistrot ok, il conto pure non regala ma non provoca nemmeno cattive sorprese. Insomma, il Vingt-2 non sarà certo una prima scelta ma resta pur sempre una rispettabilissima alternativa, un po' come Giaccherini quando stava in panchina nella Juve. http://www.lefooding.com/restaurant/restaurant-vingt-2-paris.html. (Lì di fianco c'è il Chiang Rai Mai, un thailandese che molti amanti del genere raccomandano, a onor del vero non lo ho ancora provato, magari entrerà nella Top Ten dell'anno prossimo).
Sesto: Croccante (138, rue de Vaugirard, Metro Falguière, telefono +33 1 4783 3728) che si auto-definisce "piccolo ristorante italiano" e che ho già brevemente romanzato in un post precedente (http://solobagaglioamano.blogspot.fr/2012/08/la-rentree.html). Confermo che il ristorante è piccolissimo, la cucina italiana davvero ottima (mmmmh, quelle lasagne!) e che il suo giovane gestore deve ancora mangiarne di pastasciutta prima di poter essere credibile nella parte che si vorrebbe cucire addosso di burbero scortese ma in fondo buono. Altrimenti il Croccante starebbe parecchio più in alto in questa lista.
Quinto sta L'Epicuriste, al 41 di boulevard Pasteur, praticamente proprio sotto casa (M Pasteur 01.4734.1550). Probabilmente guadagna qualcosa perchè ci si va davvero in due minuti a piedi e l'ambientazione è carina con i muri di mattoni a vista e qualche tavolino sul marciapiede della piazza che in estate scrocca il verde dal negozio di fiori lì di fianco. La cucina è francese tradizionale e in quanto tale non per forza molto leggera, ma rivista con un tocco creativo e qualche spunto forse un po' asian (tra gli animali che lo frequentano ricordo con piacere un coniglio in estate e in inverno un cinghiale). Servizio in tono familiare ma ben curato, il proprietario-gestore è molto ma molto simpatico e affabile, qualità che che gli ha fatto scavalcare di un gradino il piccolo ristorante italiano del punto precedente. http://www.lefooding.com/restaurant/restaurant-l-epicuriste-paris.html
Bene, per adesso ci fermiamo qui. C'è ancora parecchio da raccontare ma mi serve trovare ancora un po' di tempo. Ora è sabato ed è tempo di uscire. I primi cinque ve li racconterò meglio la prossima volta. Nel frattempo... commenti benvenuti, che da un sacco di tempo qui sul blog non mi scrive più nessuno e io mi intristisco! :-)
PS: la foto è ovviamente un teaser del numero uno, ma è talmente insospettabile che lo scoprirete solo leggendo ;-)