Piccole... correzioni!!!

Da Debora


(dosi valide per circa 280 gr. di pasta)
Ingredienti:
200 gr. di farina "0"; 2 uova medie; * un pizzico di zafferano in polvere (facoltativo); farina "0" q.b.
Preparazione:
Fare una fontana con la farina dentro una ciotola capiente; creare un buco dove sgusciare le uova e mettere lo zafferano.
Con una forchetta cominciare a rompere le uova che devono essere a temperatura ambiente, incorporando man mano la farina. Finire d'impastare a mano, spingendo con i polsi dall'interno verso l'esterno, senza mai schiacciare sino ad ottenere un composto morbido e compatto che non si attacca più né alle mani, né al piano di lavoro.
Raccogliere a palla e mettere a riposare per 30 minuti circa sotto una ciotola di vetro.
Spolverare il piano di lavoro con la farina, riprendere l'impasto e lavorarlo come prima ancora un po'.
Appiattirlo e cominciare a tirarlo con il mattarello; sempre dall'interno verso l'esterno e senza mai schiacciarlo al centro.
Man mano che tirate girate ogni volta la sfoglia di circa 180° e cercate di tenere i polsi paralleli e non piegati verso il basso.
Tirate sino allo spessore desiderato, spostando la pasta arrotolandola sul mattarello e riaprendola in posizione contraria.
Raggiunto la sottigliezza voluta, far asciugare un po' la sfoglia.
Dividete mentalmente l'impasto a metà ed arrotolatelo prima da un lato e poi dall'altro, sino a che non si ricongiungano e magari si riescano anche leggermente a sovrapporre.
Con un coltello dalla lama larga e non seghettata, facendo dei tagli netti dovreste ottenere tanti rotolini di circa 6/8 mm. cadauno.
Srotolateli, fate dei nidi o dei mucchietti e lasciate asciugare le vostre tagliatelle all'aria.
Piccole correzioni perché stavolta ho usato meno farina e l'impasto ottenuto è stato già di partenza meno ruvido; più facile da stendere e spianare tant'è che rispetto alla volta precedente ho ottenuto circa 280 gr. abbondanti di tagliatelle contro i 250 gr. scarsi.
Stavolta ho lavorato sul colore (ho corretto con lo zafferano) e sulla ruvidezza dell'impasto; non ho ottenuto la trasparenza ambita perché non avendo un mattarello o un piano di lavoro adatto, mi sono fermata prima e non nego che le mie braccia, negli ultimi sprazzi di vitalità hanno fatto la OLA.
Commento di mio marito appena le ha viste: Uao!
Oh bene, un piccolo passo avanti l'ho fatto... sul come le ho condite, dovrete aspettare la nuova puntata..!
Grazie sempre all'MTC e alla sfida proposta questo mese, sennò provare a fare la pasta in casa avrebbe continuato ad essere un obiettivo da tenere nel cassetto sino a trovare il coraggio necessario per provarci.
Scusate le imprecisioni ma ho cercato di fare un riassunto di quello che ho capito.. se ho capito qualcosa :-))
Buondì


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