Piccoli Comuni. Perché far leva sul turismo

Creato il 02 maggio 2012 da Crono @Amaraterramia

Sant'Agata di Puglia (FG)

5.683 comuni italiani (72%) contano meno di 5000 abitanti, 832 ne hanno meno di 500  e in 1.116 si registra una popolazione compresa tra 500 e 1.000 abitanti (ANCI, 2011). Questo è un dato significativo che permette di avere nell’immediato la fotografia di un’Italia geograficamente eterogenea e parcellizzata.
Siamo tutti a conoscenza delle difficoltà che questi comuni stanno affrontando da quando Regioni e Stato hanno tagliato il cordone ombelicale a causa delle ristrettezze economiche. È così che i budget di queste realtà non permettono più una reale ed incisiva programmazione delle attività volte alla regolare sopravvivenza dell’ente; è così che si assiste ad un progressivo degrado del territorio e delle risorse presenti (magicamente terreni agricoli diventano edificabili per battere cassa), è così che vengono meno misure e supporti alla crescita territoriale; è così che la stragrande maggioranza dei comuni Italiani, in un mondo sempre più globalizzato in cui le persone si spostano laddove esistono opportunità, sono a rischio spopolamento. L’analisi è semplice: basta cliccare su wikipedia il nome di un piccolo comune ed osservarne l’evoluzione demografica. Cosa resta da fare? Puntiamo tutto sul turismo? Assolutamente no! Ma non considerarlo è altrettanto sbagliato. Continua la lettura qui
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