La mia mente ha cominciato come al solito a viaggiare, e il più delle volte quando sono da sola questi pensieri si trasformano in angoscia.
Perché?
Perché di giorno tutto sembra più facile e la notte invece quel tutto si complica?
Sono rimasta sopraffatta da quei pensieri contorti che non riuscivo a togliermi di dosso. E non riuscivo nemmeno a calmarmi. Meno cercavo di pensare e più la mia mente lavorava. Possibile? Non è da me essere negativa, soprattutto quando rifletto sulla mia vita, perché sono sempre stata una persona forte e positiva nonostante la miriade di difficoltà che ho dovuto affrontare fino ad oggi. Ma ieri sera mi sono sentita impotente. Come se la mia esistenza non fosse più sotto il mio controllo.
Pensavo al futuro, al fatto che è così incerto mentre intorno a me ci sono persone con obiettivi già in vista. Pensavo al mio tempo libero, al fatto che non ho attività mie senza dipendere da qualcuno. Vorrei prendere e partire senza farmi mille problemi. Vorrei essere indipendente. Vorrei realizzare tutto quello che ho in mente eppure non mi sento all'altezza. Inizio un progetto e non lo finisco. Insomma il futuro mi spaventa.
Vi prego, ditemi che non sto impazzendo.
Giulia