“Ho avuto una giornata terribile”, lo diciamo spessissimo: una lite col capo, l’influenza intestinale, il traffico…
Sono le cose che noi definiamo “terribili”, anche se non succede niente di davvero terribile.
Queste sono le cose per cui preghiamo: un intervento ai denti, una verifica fiscale, una macchia di caffè sui vestiti.Ma quando accadono le cose veramente terribili, cominciamo a pregare un Dio, in cui non crediamo, di riportare i piccoli orrori… e portarsi via questo.
Sembra buffo adesso, vero? La cucina allagata, l’edera velenosa, la lite che ti fa tremare dalla rabbia…
Avrebbe aiutato vedere cos’altro sarebbe potuto succedere?
Avremmo scoperto che quella era la parte migliore della nostra vita?”