Piccoli passi: giocare.

Da Suster
Forse, senza stare troppo a concettualizzare.
E' guardandola giocare che la vedo compiere i passi più grandi.
Imparare a riconoscere e a distinguere.

E saper trovare e scegliere nel mucchio
quello che le chiedo.e dare alle cose un nuovo ordine.

E aver finalmente dato un verso anche al gatto!
A proposito...
... voi lo sapete come fa il gatto?
NAAIN! (E' un gatto tedesco).
E vederla scoprire che esiste una relazione tra le sue azioni e il mondo circostante.Ora che ha imparato a premere i bottoni da sola.

Poter finalmente restare in disparte a guardare.
 Lei che inventa funzioni nuove agli oggetti.

E scopre l'effetto ridicolo dei suoi gesti.

Tranquilli: alla fine ne è venuta fuori.

Un po' provata, per la verità!

 Oh estate bollente e afosa, grazie e grazie ancora, per le ore preziose nella piscina gonfiabile in terrazza!
FirmatoUna madre che non sapeva più che pesci pigliare.