Piccolo bestiario dei clienti di un alberghetto di provincia

Creato il 09 agosto 2010 da Bimboverde
Il post che leggete, cari naviganti in ascolto , mi è stato ispirato da uno scritto di Roccia che arricchisce il suo sito di un glossario di acronimi, nomignoli e personaggi noti e meno noti del suo mondo pieno di meraviglia. Allo stesso modo il BV si dedica a descrivere, con un pizzico di ironia e con tutto il rispetto, naturalmente, un bestiario dei clienti dell'alberghetto dove lavora che presto sarà investito da un'improbabile e balzano Mal d'Africa. Ecco qualcuno dei Cosiddetti Clienti VIPPPPSS, frequentatori dell'hotel da svariati lustri, fedelissimi e molto, molto particolari
La Sora Lella .
Dall'età avanzata, indefinita,a ssolutamente uguale alla sorella del grande Aldo, arriva sempre in anticipo di venti minuti. Si distingue per una riservatezza estrema e una certa insofferenza. Vede poco ed è sempre di pessimo umore. Dicono che ringhi. I suoi vestiti fiorati marroni sono stati ricavati da uno stock di copriletti di un convento di suore della provincia Granda. Grande divoratrice di qualunque cosa le si dia.
Il russo
Novantaduenne piemontesissimo, reduce dalla Russia, talvolta si mette a parlare nella lingua degli zar. Non sappiamo se per scherzo o per una forma di demenza senile. Nessuno di noi, d'altronde , conosce il russo. Rimane in albergo tutto il mese di gennaio e porta sempre maglie di lana rossa
Le Peppine
Tre sorelle ottantenni, alte, secche secche, con un identico caschetto grigio. Molto lucide e arzille, imbattibili giocatrici di carte. Probabili bari.
A chiattona Russ
Cantante lirica e pianista, quando si esibisce in Costa Azzurra si ferma sempre un giorno e mezzo e porta una ventata di ottimismo e buon umore. Persona notevole , dalla stazza non indifferente, l'eleganza discreta e gli occhi chiari. Sempre belli i suoi gioielli. Mangia veramente tanto.
Sorridete sorridete.
Anch'esso molto anziano viene condotto dalla moglie come un burattino. E' talmente smilzo e piccino che a volte, nelle giornate di gran vento sembra volare via. Ha l'hobby della fotografia, ci ritrare un giorno si e l'alto anche. Rielabora le sue immagini, sempre tecnicamente sbagliate, con improbabili cornici bizzarre e grossolane. Veramente brutte. Mi chiedo come faccia a sbagliare le foto quando possiede una reflex di tutto rispetto che probabilmente, se ben impostata farebbe anche i tortellini. Mangia solo Pasta al ragù e milanesi. Ha mani piccolissime.
Patti Pravo.
Cinquant'enne di bell'aspetto, somiglia non poco alla grande Nicoletta. Veste sempre di Bianco e viene il lunedì tutto l'inverno quando con il marito chiude il bar in un paese vicino. Guida una bellissima auto sportiva . Ha gioielli di oro bianco . Mangia sempre un filetto di Merlano dorato.
M---i
Praticamente un maniaco sessuale, bacia e palpa qualsiasi donna , dopo averla squadrata ben bene. Capelli grigi arruffati , curvo quasi gobbo, occhi prominenti, grandi mani di chi ha lavorato tanti anni in un'officina.

Ritina.
Uno scricciolo di donna che per tre mesi ha in camera i suoi centrini, i suoi fiori, i suoi tappeti. Ha un taglio di capelli bianchissimi che ricorda gli anni cinquanta. Gentilissima , saluta e ringrazia ogni quattro secondi con una voce flebile e acuta. Veste quasi sempre di grigio. E' una delle pochissime clienti a lasciare la mancia ed è fedele all'albergo quanto Homer Simpson alla Birra Duff. Andandosene regala sempre dei fiori a Cip e Ciop.
Questi sono dei veri personaggi che osserviamo con l'occhio dell'entomologo e l'orecchio del cameriere, soprattutto in inverno, quando il lavoro scarseggia e dobbiamo fare passare il tempo, nelle lunghe mattinate infinite. Non a caso ho descritto persone che soggiornano in albergo in inverno. Dopo la pasqua la clientela cambia, ringiovanisce, permane qualche giorno , al massimo una settimana, dieci giorni e, a meno che non succeda qualcosa di strambo, passa quasi indifferente. C'è da dire che con i ritmi frenetici dell'estate non si guarda nient'altro che le cose da preparare e sistemare per il servizio. Mi piace molto l'aspetto umano del mio lavoro, mi piace osservare sempre e comunque, in ogni situazione , le persone che mi stanno intorno.

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