Un pastis. L'ovvia chiusura di una giornata francese.
Anisette come se piovesse. E pensare che ho iniziato a berlo grazie ad uno scrittore e ai suoi libri.Citofonare Montale*.---------------Tornare a casa e pagare la benzina due euro e 006: poi dice che uno si butta a sinistra.Bordighera, Tamoil, A10: ladri.---------------Gli amici sui quali poter contare valgono più di ogni altra cosa al mondo, se poi ti danno ottimi consigli, valgono ancora di più.Una chiacchierata e le idee che si fanno nitide con il passare delle parole.Tanta roba.--------------Ritornare sul luogo del "delitto" un anno dopo. Un piacevole deja-vu con vista su bebè.Piccoli che nascono senza soluzione di continuità. Quel terzo piano dell'ospedale neonatale per eccellenza, uno sguardo piacevole e malinconico al passato.Un anno volato via. Un grande anno.--------------Tornare a lavoro dopo due settimane di ferie e scoprire che sì, credere di più in sé stessi è necessario oltreché vitale.Nuovi stimoli.--------------Marsiglia e quella luce argentea delle sei del pomeriggio al Vieux Port.Violenta e riflettente sulle finestre delle case e sulle barche ormeggiate.Impagabile.--------------Pensare che c'è gente al mondo che di mestiere apre frutti di mare. Ogni giorno, trecento chili di ostriche.Ogni giorno per tutto l'anno. A Bouzigues, ristorante La tchepe. -------------Poi un giorno, 'sti francesi, li guardi da vicino e scopri che non sono niente male.Allora pensi che sono gli inglesi li peggio al mondo.I tedeschi li hai visti e non sono tanto male.Necessario rivedere le priorità di antipatia (e di futura invasione). -------------Se il comune in cui vivi, spende trecentomila euro per un autovelox e in due giorni ha guadagnato il doppio vuol dire una cosa sola: la gente se ne fotte. E allora pagate, coglioni. Torino e la metà dei proventi delle multe reinvestiti nella sicurezza stradale e nelle piste ciclabili.Godo.------------Izzo, Truffaut, Rohmer, Leconte (il tennista), Carnè, Belmondo, Gabin, la Deneuve e Depardieu.Il mio pantheon francese annovera molto cinema, ma è grazie ad un italiano, un giornalista, se ammiro la Francia.Gianni Mura e i racconti a margine del Tour.------------Vivere in un paese dove un manipolo di coglioni va in piazza a festeggiare la mancata condanna di un plurinquisito.La loro delusione e le loro facce.Non hanno ancora capito quello che è successo.Ma non la scorsa settimana, intendo proprio negli ultimi vent'anni.-----------Leggere Mordechai Richler è sempre un piacere. Divorare rapidamente il suo romanzo di formazione** è stata una piacevole prassi.Quando leggo libri così belli e ne immagino le parole, disegnando scenografia e volti dei personaggi, luoghi, case, automobili, strade tutto diventa talmente bello che la delusione per averlo finito prende il sopravvento.Resta la voglia di leggere ancora. Tanto. E di più ancora.
*Fabio Montale è il personaggio della trilogia di J.C. Izzo. Poliziotto controcorrente.**L'apprendistato di Duddy Kravitz. Adelphi editore