vi voglio raccontare una storia che mi hanno raccontato.
e vorrei sapere da voi che cosa fareste al posto di chi me l’ha raccontata.
immaginate di essere un operaio, che lavora da 30 anni nella stessa azienda.
vi viene detto che se al vostro reparto viene spostata l’ora finale del turno dal venerdì al lunedì, e che se altri reparti sono disponibili a fare straordinario al sabato, la vostra azienda si impegnerà a assumere a tempo indeterminato dei vostri colleghi col contratto a termine. sono giovani, potrebbero essere i vostri figli e comunque hanno lavorato per anni con voi, avete preso insieme il caffè, avete scherzato insieme, a volte magari pure litigato, lavorato gomito a gomito.
per capirsi meglio vuol dire che al venerdì, invece di uscire alle sette di sera, uscireste alle nove di sera, per uscire invece alle sette il lunedì. in questo modo la vostra azienda potrebbe ottimizzare meglio i turni aumentando la produzione settimanale da otto a nove lotti/settimana. questo, ogni volta che l’azienda lo riterrà necessario, da che, si ha l’impressione, voglia dire “sempre”.
la cosa non è trattabile né modificabile. o così o trippa.
vorrei sapere da voi:
1) cosa votereste se foste voi l’operaio interessato?
2) cosa votereste se foste un collega ugualmente chiamato al voto ma non interessato direttamente dall’accordo?
votereste a favore? contrario? astenuto?
s’apre il dibattito.