Salve Mauro,
dovrei realizzare un piccolo impianto di allarme nel mio appartamento.
Prima di chiamare un installatore volevo documentarmi sulle varie soluzioni.
Googlelando su Internet ho visto diverse soluzione (proposte come professionali) con dei kit con sensori senza filo e con telecomando per l’inserimento/disinserimento.
A tal proposito vorrei porle un quesito.
Ma se perdo le chiavi complete di telecomando non fornisco una soluzione ‘chiavi in mano’ per l’accesso a casa?
Questi sensori senza filo necessitano di una batteria? e sono soggetti a manutenzione?Grazie anticipatamente
Giuseppe
Buongiorno Giuseppe
Sì, senza dubbio, se perde le chiavi di casa (con chiave antifurto o radiocomando) è evidente che chi le trova, se sa dove abita, può entrare liberamente.
Se pensa di avere questo problema può seguire due strade: la prima è usare una chiave elettronica, se ha piacere di mantenere la praticità d’uso della chiave, e cambiare il codice ri-programmando le altre chiavi: un’operazione non da tutti i giorni ma mi auguro (per lei) che non perda le chiavi regolarmente. Comunque non è un costo aggiuntivo e le fornisce un minimo di garanzia se non altro fino a che cambia anche la serratura (quella, purtroppo, la deve cambiare). La seconda è usare una tastiera come dispositivo di attivazione, nel qual caso il problema non si pone perché il codice non viaggia con il mazzo di chiavi.
I sensori senza filo necessitano di batteria, normalmente al litio, della durata variabile dai due ai quattro anni. In genere un sensore non ha bisogno di manutenzione ordinaria, al netto come dicevamo della sostituzione della batteria, e, nel caso in cui si guasti, viene sostituito. E’ buona regola fare comunque una volta all’anno un controllo della batteria in centrale e nella sirena e verificare che sia tutto in ordine.