piccolo ragionamento

Da Guchippai

sono alla cassa del supermercato; la conversazione ha inizio tra la cassiera e il cliente dopo di me perchè io gli cedo le figurine che in questo periodo vengono regalate ogni dieci euro di spesa e che non voglio. non capisco bene il collegamento, però nel giro di dieci secondi parte la solita raffica di luoghi comuni. nell'ordine:
  1. fare figli costa molto caro
  2. meglio non fare figli
  3. ormai i figli li fanno solo gli extracomunitari
  4. eccerto, perchè gli extracomunitari hanno il posto garantito al nido e pagano solo cento euro al mese (detto con un tono che lascia presupporre che non avere il posto garantito al nido a cento euro al mese sia un motivo più che valido per non fare figli).

seguono altre esternazioni che fortunatamente mi perdo perchè ho finito di riempire i sacchetti e me ne vado.allora, la cosa è molto semplice: 
  1. tu italiano smetti di fare figli perchè dici che costa caro mantenerli... 
  2. ...così un domani non basteranno i figli degli extracomunitari che ci sono già ora... 
  3. ...ma occorrerà importarne altri per fare tutta una serie di lavori necessari per i quali gli italiani non saranno più in numero sufficiente (vedi QUI se non ci credi)

chiaro il concetto? perciò smettetela di lamentarvi, che non ce la posso fare più a sentire sempre i soliti discorsi del cazzo. 
badate bene, con questo non voglio invitare gli italiani a prolificare come conigli, dico solo che sarebbe ora che la gente si rendesse conto delle conseguenze delle proprie scelte anzichè aprire la bocca e darle aria così tanto per fare; quello che mi irrita infatti è il blaterare senza cognizione di causa e quello che vorrei sono scelte consapevoli. peccato che la maggioranza della popolazione non accenda mai il cervello prima di parlare.