Pici all'aglione
©http://nuvoledifarina.blogspot.it Anche questo mese eccomi presente all'ppuntamento con le amiche e gli amici del "Quanti modi di fare e rifare"; in questa occasione siamo nella cucina di Stella che ha condiviso con noi una ricetta della sua infanzia, quella dei pici. Ce l'ha voluta proporre con un condimento che più toscano non si può: l'aglione, ed io da amante dell'aglio non potevo non preparare questa ricetta. I pici sono un tipo di pasta fresca tipico della cucina povera toscana, sono fatti solamente con farina e acqua, più un goccino di olio per legare meglio l'impasto. Non sono difficili da fare perché una volta fatto l'impasto si filano da questo degli spaghettoni sottili che poi aumenteranno di volume in cottura. Anche il sugo è semplicissimo e anch'esso appartiene alla tradizione culinaria povera: solo aglio e pomodoro servono per creare un sughetto dal gusto unico.
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di farina 00
200 gr di farina di grano duro
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
acqua q.b.
Procedimento:
Setacciamo e disponiamo le farine a fontana su una spianatoia, al centro mettiamo il pizzico di sale e l'olio; iniziamo ad impastare aggiungendo acqua un poco alla volta fino ad avere un impasto sodo ma non troppo duro. Copriamo con un telo e lasciamo riposare da un minimo di 30 a un massimo di 60 minuti.Trascorso questo tempo, riprendiamo la pasta e iniziamo ad allungarla con le mani, filando man mano un cordoncino il più sottile possibile che taglieremo ad una lunghezza di circa 40 cm. In attesa di cuocerli adagiamoli su un canovaccio spolverizzato con farina di mais. La cottura è velocissima e si fa in abbondante acqua salata, la durata? finché non affiorano in superficie, come per gli gnocchi.
Prepariamo ora l'aglione:Ingredienti
4 spicchi di aglio a persona
pomodoro fresco a piacere
olio extravergine di oliva
sale
Procedimento:
Sbucciamo l'aglio e tagliamolo a faldine; lasciamo insaporire senza farlo imbrunire nell'olio, aggiungiamo il pomodoro e facciamo cuocere a fiamma bassissima finché l'aglio risulta morbidissimo e quasi si disfa al tatto.
Ora non ci resta che condire i nostri pici e immergerci nei gusti e negli aromi della genuina cucina di una volta.
Il prossimo mese l'appuntamento sarà nella cucina di Carla Emilia e io spero di esserci di nuovo!!