Pick-a-Boo, giocando con la stoffa

Creato il 26 settembre 2014 da Greenkika

E insomma, in questi giorni mi sto dando alla mega produzione di oggetti per la mia gallery di Dawanda, e l’ultima creazione si chiama Pick-a-Boo, una fila di nove uccellini di stoffa da appendere a una finestra o a una parete, romantici e colorati, un po’ buffi e storti, un gioco divertente per riciclare stoffe e giocare nei pomeriggi di primo autunno.

Da quando ho lanciato il mio appello all’inizio di quest’anno, un sacco di amici e amiche mi hanno portato, ogni volta che venivano a trovarmi, sacchi di abiti e gioielli vecchi, caduti in disuso ma recuperabili, rieditabili e ri-indossabili.
Non c’è niente di più divertente, per me, che accogliere un’idea e sviscerarla fino a che non mi esce dagli occhi e dalle orecchie, come gli orecchini di tappi di sughero o i pantaloni Bracaloni, tutti ovviamente fatti a costo zero, con materiali di recupero e tanta pazienza e fantasia.
In più da pochi giorni, come dicevo, ho aperto una gallery su Dawanda, sito di prodotti fatti a mano e with love, e oggi più che mai sono presa da lavori creativi, come questi uccellini romantici, buffi e colorati che ho chiamato Pick-a-Boo, in onore del video divertentissimo che mi ha ispirato.
In realtà la vera ispirazione è nata da un vecchio acchiappasogni che uno dei miei zii mi ha portato da un viaggio in Equador, ma non importa: la cosa che mi serve ora è tenere occupate le mani, creare qualcosa di piacevole per me e per chi lo può apprezzare e mettere in atto il riciclo selvaggio che tanto amo.
Quindi, vecchie braghe, strofinacci, fettucce, stoffe di tutti i colori e un vecchio cuscino da usare come imbottitura, sono tutto ciò che serve per cucire dei colorati e allegri animaletti di tutti i tipi.

In ultimo, un trucchetto: i fili avanzati e i ritagli di stoffa e di fettucce non vanno buttati via, ma aggiunti all’imbottitura per un lavoro a rifiuti ZERO. ;-)