Pictures from China part 3

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Ci risiamo: come ogni Ottobre, è arrivato puntuale il viaggio in Cina. Sembra strano dover pensare che un viaggio possa diventare una cosa ripetitiva e poco attrattiva, anche per me. Eppure, quando arriva via mail il biglietto destinazione Hong Kong e Guangzhou mi assale sempre un misto tra pigrizia e noia: sarà per dover ripetere sempre il solito itinerario, o forse per dover affrontare una settimana molto intensa, senza orari nè momenti di pausa. Poi però, una volta che l’aereo decolla, l’istinto del viaggio finisce per prendere il sopravvento e trovo sempre qualcosa di interessante da dover scoprire. Qualche ricordo da portare a casa, delle immagini nella mente, qualche oggetto che per sempre resterà legato ad un momento preciso.

Così, Hong Kong ha finito ancora una volta per stupirmi con il suo grandioso scintillio di luci e la sua anima cosmopolita. Quando si dice una città che non ti annoia mai. Allo stesso modo, la caotica Guangzhou nasconde sempre qualche piccola perla, qualche ottimo piatto, qualche buffo episodio. Anche questa volta lascio alle immagini il compito di raccontarvi i miei 8 giorni in Cina, con qualche consiglio su cosa vedere, fare e mangiare in questa parte di mondo!

HONG KONG:

La vita notturna di Central è sempre attrattiva e energica. Fare un giro tra i ristoranti e locali di Soho o Lan Kwai Fong ha sempre il suo fascino. Questa volta, a forza di girare nell’indecisione per la scelta di un ristorante, siamo finite in un ottimo giapponese, che consiglio vivamente: un sushi fenomenale ad un ottimo prezzo. Ana Gura, 2/F, 2-18 D’Aguilar Street (Central)

Un altro ottimo indirizzo, che però abbiamo solo provato per un drink dopo cena, dovrebbe essere la brasserie in stile newyorkese Blue Butcher. Me lo sono già segnato da testare al prossimo viaggio!
Tra le cose da vedere dalle parti di Central, il ManMo Temple in Hollywood Rd, è facilmente raggiungibile e certamente di grande fascino con le sue lanterne rosse ed i giganteschi coni d’incenso il cui profumo invade l’aria.

Nelle vicinanze, se cercate qualche cimelio di Mao, non mancate di dare un’occhio al Cat Street Market: potreste portarvi a casa una statuetta dell’eroe della rivoluzione, oppure un orologio con la mano che si alza in saluto, o un poster, piuttosto che una copia del libretto rosso tradotta in qualsiasi lingua!

Sempre nei paraggi, per un’ottimo shopping, passate da una piccola strada che si chiama Gought Street: è piena di negozi molto particolari, dall’abbigliamento all’arredamento, così come di ristoranti molto carini.

Un’ottimo indirizzo per acquistare del buon te cinese, è invece l’Hollywood Tea Gallery, un piccolo negozio al 149 di Hollywood Road, dove un simpatico signore molto gentile vi servirà con pazienza anche se non parla una parola di inglese!

Prima del rientro, il comodissimo in-town check-in all’interno dell’IFC Mall è inevitabilmente un’invito a nozze a spendere gli ultimi soldi prima del ritorno a casa! Le griffe che alloggiano ai piani alti del mall sono solo per pochi fortunati, ma al piano terra ci sono negozi più accessibili: a questo giro, non ho resistito a portarmi a casa un leziosissimo sacchettino rosa di Victoria Secret.

Anche se decidete di andare diretti in aeroporto, non mancheranno occasioni per un’ottimo shopping pre-boarding, la scelta è vastissima. Noi, abbiamo optato per l’ultima sushi-cena, prima di rilassarci nell’ottima lounge The Pier Cathay dove mi sono preparata al volo con un goloso muffin al cioccolato ed un Baileys!!

GUANGZHOU:
anche se non mi abituerò mai alla sua conformazione da non-città, ogni volta che ci torno alla fine lascia sempre un segno (nel bene e nel male). Le scene che si vedono della Cina vera aprono la mente e fanno soffermare a pensare su quanto diverse possano essere le vite a seconda del posto dove finisci per nascere.

Alla fine, una delle cose che più mi colpisce della città sono i suoi ristoranti, forse per il fatto che sistematicamente finiamo sempre per saltare il pranzo e la cena diventa, per così dire, una delle nostre preoccupazioni principali della giornata!
Questa volta, abbiamo messo all’attivo un ottimo ristorante fusion, Made in Kitchen, che si trova dalle parti di Bejin Lu Road: ottimo il curry, così come i gamberi alla lemon grass. Unico neo: parlano solo cinese, quindi o andate con qualcuno che sappia la lingua, o vi armate di grande pazienza.
 
Lo street-food regna sovrano come in tutte le città asiatiche…ma ancora non ho trovato il coraggio di assaggiare nulla, neanche la frutta che le signore vendono per strada alla sera!

Come sempre, la TsingTao Beer finisce per essere il miglior aperitivo, un must ogni volta che siamo in attesa di uscire a cena.

Per altri suggerimenti su Hong Kong e Guangzhou, leggete anche i miei vecchi post:
- Picture from China
- Picture from China 2
- La mia guida di viaggio


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