Questo lavoro è il tentativo di raggiungere una persona. Gihan I. è una giovane blogger egiziana. Come centinaia di migliaia di suoi concittadini, due anni fa, ha vissuto una rivoluzione. A partire dalla prima immagine dell'11 febbraio 2011 in cui viene intervistata a Piazza Tahrir, fino ad arrivare ai tweet in cui racconta della sua vita al Cairo in questi giorni cerchiamo, attraverso il suo sguardo, di tracciare una storia personale e collettiva, manipolando le tracce di un evento per
E' possibile capire e raccontare da questa distanza?
In scena due persone cercano di restituire i segni della loro ricerca, aprono l’archivio dei materiali che hanno raccolto su internet e prodotto durante un'estate di ricerca, mostrano il loro tentativo di trovare un contatto personale con una storia che si costruisce senza di loro.
Tutto ha inizio da una lettera scritta dai due artisti, Claudia Sorace e Riccardo Fazi, alla blogger Gihan per stabilire un contatto e proseguire un percorso di ricerca sulla verità di quei fatti. Un primo contatto, virtuale ed umano, per dare vita all’immagine teatrale.