Pidocchi: tutti i miti da sfatare e come prevenirli

Da Granata84

Fin da piccoli ci hanno sempre riempito la testa di chiacchiere, raccontandoci che non lavandosi i capelli, giocando per strada, avendo i capelli lunghi avremmo potuto diventare vittime dei pidocchi, ebbene a sfatare tutte queste credenze ci pensa una ricerca della Lodola Università di Chicago che ha spiegato come prevenire i pidocchi e come combatterli nel caso fosse troppo tardi. Secondo quanto dichiarato da Hannah Chow-Johnson, professore associato di pediatria alla Loyola University, i pidocchi sono attratti da capelli puliti e di conseguenza non è affatto vero che colpiscono solo persone con una scarse igiene, inoltre il parassita ha le dimensioni di pochi millimetri e un colore che varia dal bianco sporco al grigio e si attacca alla base del capello e depone le uova. Inoltre gli esperti americani hanno spiegato che i pidocchi non saltano da una persona all’altra e tanto meno volano, il passaggio da un individuo all’altro avviene solo attraverso uno stretto contatto.

Ovviamente non è possibile prevenire la comparsa dei pidocchi, però si può controllare periodicamente i capelli, soprattutto in età scolastica: «E’ utile controllare il capo dei bambini una volta a settimana: anche se non è piacevole, è di gran lunga più facile avere a che fare con pochi pidocchi piuttosto che combattere contro un “esercito” che prolifera sulla testa del proprio figlio da un mese» ha dichiarato la professoressa Chow-Johnson. La tecnica per fare un controllo approfondito è far sedere il bambino e tenere a portata di mano un vaporizzatore di acqua tiepida, quindi incominciare a dividere la chioma in sezioni usando un pettine a denti fitti, spruzzare un po’ di acqua sull’area da ispezionare e passare il pettine dalla base dei capelli alle estremità.


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