Profondamente ammiro chi allunga la strada
ma arriva comunque alla meta
e reputa più importante
dell’atterraggio il decollo.
Chi rifiuta contentini che non accontentano
ed è goloso di vita
e ne mangia fino a esserne sazio.
Chi ha talento vero
e stoffa da vendere
anche se è nudo,
chi ha la forza di ridere
e il coraggio di piangere
chi ha la testa per aria
e i piedi per terra,
chi cade e si rialza.
Ma soprattutto chi cade si rialza
e cade nuovamente.