Ma sarebbe un errore, nell’avvicinarsi alle opere di Montani, fermarsi alla superficie pittorica e non andare oltre; quelle di Montani – come ben nota Alessandro Azzoni nella sua lettura critica – sono opere dalle quali distillare un elisir di memoria, seguendo allusioni alla ricetta che l’artista vi ha celato. Non solo quindi dipinti animati da una precisa ricerca estetica e tecnica, ma anche dai silenzi di una riflessione sul sé e sul sociale, che porta l’artista a graffiare in controluce un percorso – quello del suo Io personale, o della condizione umana. Ogni spettatore vi troverà il suo racconto, se saprà ricollegarne le tracce disseminate nell’immagine, e seguirne le ombre impresse nei colori.
Pierluigi Montani, piacentino, laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano, svolge l’attività di architetto a Parma, dove è anche docente di Arte della Modellistica alla sezione di Architettura e ambiente del Liceo Artistico “Paolo Toschi”. Tra le esperienze pittoriche degli ultimi anni ricordiamo: nel 2012 Non vi racconterò tutto, personale alla Rocca di Borgonovo Val Tidone, e Pittura e dintorni, esposizione all’ex Macello di Fiorenzuola d’Arda, oltre alla recente personale nel novembre scorso a Budapest al Brody Studios con Praise to uncertainty. Sue opere sono permanenti al Museo MIM di San Pietro in Cerro, alla Fondazione Sella di Lodrignano e presso l’Amministrazione di Fiorenzuola.
A cura di Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus
c/o Società Umanitaria, Via Daverio 7 Milano – t. 02 860290 – www.fondazionedars.it
Pierluigi Montani – Racconti dell’essenziale
Società Umanitaria, Chiostro dei Glicini – Via San Barnaba 48 MILANO
Dal 18 al 24 ottobre 2014
Opening: sabato 18 ottobre 2014 ore 18.00
Orari: tutti i giorni 10.00 – 20.00
Ingresso libero