Piero Ciampi e George Brassens a Brinzio (VA)

Creato il 06 febbraio 2013 da Paolo Franchini

Venerdì 8 e 22 febbraio 2013
Ore 19,30
Brinzio (Varese) Circolo “Ur Grupp”

Chansonniers: Piero Ciampi e George Brassens

Gaetano Blaiotta racconta gli Chansonniers nell’ambiente sospeso dell’osteria, ovvero come due autori diversi fra loro e nati in luoghi diversi si incontrino accomunati per lo stesso amore per la poesia e la canzone, fuori dalle logiche e dagli schemi: Piero Ciampi e George Brassens, riproponendone le atmosfere con suoni, parole, poesie e un pizzico di nostalgia.

Piero Ciampi, detto “Litaliano”. Livornese di nascita, vede la luce nel quartiere più antico della città, il “Pontino” dove oltre la metà delle strade deriva il proprio nome da osterie ed altre hanno misteriosi nomi di donne di cui non si sa nulla; cantante precoce dotato di una voce particolarissima.

Autodidatta, irrequieto, senza una lira in tasca, con una chitarra e un biglietto di sola andata arriva a Parigi, dove scrive poesie sui tovagliolini delle brasseries, si mette a cantarle anche in tre locali a sera, e incontra Georges Brassens.

“… pescheremo le nostre ombre
il mare sarà in fuga.” – G.B.

George Brassens, scrittore, francese, poeta, ma soprattutto “chansonnier” autentico e originale, dissacrante e ironico. Frequenta le “cantine” parigine, dove respira le atmosfere esistenzialiste dell’epoca. Non fa nulla per apparire un divo, è diverso da tutto ciò che la canzone del periodo propone. I suoi testi senza retorica scandalizzano, parlano di ladruncoli, piccoli furfanti e prostitute, alcuni sono traduzioni di Villon. Collabora con “Libertaire”, rivista anarchica; simpatizzante degli ideali anarchici, per tutta la vita Brassens esprimerà, con l’irriverenza delle sue canzoni, la sua volontà di lottare contro l’ipocrisia della società e le convenzioni sociali; nei suoi testi, prende posizione in favore degli emarginati, degli ultimi e contro ogni tipo d’autorità costituita. Il suo fascino ha oltrepassato i confini e colpito parecchi cantautori, come Fabrizio De Andrè e Nanni Svampa. Folgora anche Piero Ciampi, il quale, dopo aver assistito ad un suo concerto, scriverà canzoni diverse da quelle della tradizione canora italiana.

Serate con cena obbligatoria e prenotazione
8 febbraio caciucco e altre leccornie
22 febbraio cena francese, soupe à l’oignon

Per info: 340 780 62 73 – 333 870 78 96


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