Pignare_trail 2014-terza parte

Creato il 17 ottobre 2014 da Andrea Dugato
Si ricomincia a salire finalmente, e questa è la parte che mi piace di più.
Dal 10 al 14k è puro divertimento, e gli scorci che si hanno sono puro teatro delle bellezze e panorami dei nostri luoghi.

Luoghi così vicini caspita, non occorre fare molta strada per poter far volare l'animo e ricaricare la mente, mettendo da parte problemi e pensieri!
Al 14k arriva di nuovo la discesa e stavolta sarà una lunga discesa, di ben 8k!
I primi 3-4k volano, al 17k c'è un pò di zona piana, in cui è bellissimo correre attraverso prati e con scorci sulla pianura da mozzafiato, sembra di essere sull'altopiano di Asiago.
Al 19k inizia una discesa veloce e molto tecnica, qui l'alluce destro comincia a farmi molto molto male, cosa che durante la spippo e discese dal summano non mi era mai capitato.
Ho dovuto rallentare volente o nolente, il dolore era troppo intenso, peccato perchè mi stavo veramente divertendo.
Questo tipo di discese mi piacciono molto, sembra di tornare bambini e la parola gioco mi torna molto alla mente.
Inevitabilmente vengo agganciato da tre runners, alla fine mi raggiunge anche il compagno Sella Stefano, il quale sembra avere intuito la situazione critica

io sono in seria difficoltà e l'azione di corsa è totalmente compromessa dal dolore, ma lui comincia ad incitarmi, si gira e continua a farmi cenno di avanzare, urlando dai che arriviamo insieme.
Io cancello la parola dolore e ativo il programma AGGANCIO, così tirando fuori l'impossibile in quanto a determinazione raggiungo Stefano, lui probabilmente ha rallentato, ne sono sicuro.
In prossimità dell'arrivo mi aspetta per prendermi la mano e arrivare insieme,

e così sia, ho provato un'emozione che difficilmente scorderò, e che nella sua semplicità e banalità ha espresso la qualità più nobile dell'essere umano, SOLIDARIETA'!
Che sia in nome della corsa, o di qualsiasi altro valore, questo produce, amicizia e altruismo .
Ritengo che questi siano gli ingredienti base per cambiare il nostro modo di vivere, il modo di stare con ci circonda, e con cui viviamo la maggior parte della nostra giornata, lavoro, famiglia che sia.
Da parte classifica e crono, in nome della condivisione di uno stato!
Termino così con Sella undicesimo, poteva andare molto meglio e in modo meno doloroso, se solo avessi calzato le mie dynafit slight, ma ho provato e mi servirà di lezione per le prossime volte.
In cambio ho potuto vivere questo bel momento di amicizia, che dire, tutto il male non vien per nuocere!
E veniamo all'organizzazione della gara, perfetta sotto ogni punto di vista, percorso fantastico, pregara perfetto, segnalazione impeccabile compresi ristori e controllo con uomo dedicato nei punti critici, dopo gara con tanto di cibo a volontà, premiazioni veloci.......per ultimo la ciliegina, meteo perfetto che di questi tempi non è proprio scontato.
Non è stata nemmeno scontata l'organizzazione, il team del Terzo Tempo Running, Remo Laverda, Scorzato Tiziana, Calgaro Luca, e tutti i loro collaboratori, hanno lavorato come matti affinchè fosse tutto perfetto.

Remo ha controllato il percorso, alzandosi alle 4 della mattina!!!!!!! no so se rendo

Conoscendo quest'uomo, ci si rende conto della sua semplicità e passione per questo sport.
Qualche anno fa ha fatto la scelta che portava nel cuore, ha aperto il negozio di Costabissara e la passione ha fatto il resto, portando ad essere la realtà che il Terzo Tempo Running ora è!
Un gruppo di persone che ha nel sangue la passione per la corsa, la voglia di libertà e di stare in mezzo alla natura.
Chi li conosce, sa di cosa parlo e Terzo Tempo Running è semplicemente tutto questo.
Grazie Remo, Luca, Tiziana!
Alcuni scorci del percorso con un sottofondo musicale ben noto a chi a visto Into the wild
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Pubblicazione di Remo Lavarda.
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Pubblicazione di Remo Lavarda.