Pigrizia...

Creato il 22 febbraio 2013 da Alessandra @aluzzingher
La pigrizia non aveva preso solamente la parte di me che avrebbe dovuto mettere in moto il corpo per andare a confessarmi. Non avevo più voglia di scrivere nei miei blog, nonostante avessi avuto numerose idee che sono poi sfumate. Già, perché  bisogna cogliere l'attimo e talvolta tale attimo è sfuggente. Carpe diem. Bisogna cogliere l'attimo, l'attimo è fuggente, vale pure per le cose spirituali e se si dice il proprio no in quel momento, si perdono definitivamente tutte le grazie annesse. È proprio così, non si sfugge. Ho pregato ma, diciamo, che avevo l'occasione di recitare insieme, nella parrocchia di san Nicola le lodi, come facevo alla chiesa della Consolazione. È vicina, eppure facevo più fatica ad andare. Le Lodi dette insieme, hanno tutte un sapore diverso. È una preghiera liturgica, comunitaria. È bello meditare sui salmi che si recitano e soffermarsi su essi, ma, nonostante questo, l'ho sperimentato, quando si dicono insieme hanno tutto un altro sapore. Ed io, poi, ho la fortuna di avere una chiesa vicina che le recita regolarmente. Ecco, stando a ciò che ho scritto nel post precedente, ho aperto a caso il breviario e mi è uscita la preghiera d'intercessione che domandava di aiutarci a vincere ogni forma di pigrizia e mollezza. Gulp! Era vero. Nessuno poteva sapere che mi ero proposta di andare a san Nicola per dire le lodi insieme e poi non ci ero più andata. Nessuno poteva sapere che avevo avuto tante idee per i blog ma avevo preferito non lavorarci più e giocare ad un gioco entusiasmante per le musiche e la grafica. Niente di male, ovvio, ma fra le due cose avevo preferito il gioco. Nessuno poteva saperlo se non Dio solo. E così eccomi: è chiaro e pure consolante per chi s'impegna seriamente nel cammino spirituale, che Dio non ci abbandona, ci sprona, ci sgrida pur di vederci tornare a Lui e.... a chi gli domanda qual è la sua volontà, non tarda a svelarsi, in modo palese! Senza mezzi termini! Ciò è consolante. Certamente, lo fa in modi che noi spesso non condividiamo, però lo fa. Ci ama, ci guida...