Pigro, Pigrizia, Grandeur; Battuta; Conchiglie

Creato il 15 gennaio 2015 da Chinalski

Pìgro
Dal latino pĭgru(m).
Sostantivo maschile.
1. Di persona che cerca di evitare la fatica e l’impegno fisico o intellettuale; lento e svogliato: un ragazzo pigro; essere pigro nello studio; la mattina è pigro ad alzarsi.
Analogamente, di animale lento a muoversi: la via da compiersi era lunga e le cavalcature eran pigre (Beltramelli).
2. Che denota pigrizia, lentezza: gesto, movimento pigro.
Che porta alla pigrizia, che fa diventare indolente e apatico: il pigro inverno; E pigra ancor la nebbia mattutina / Sfuma dorata intorno ogni sarmento (Pascoli).
3. Lento a reagire; inerte: intelletto pigro; intestino pigro, che ha una funzionalità rallentata o insufficiente; egli gridava a’ dissueti orecchi, / a’ pigri cuori, a gli animi giacenti (Carducci).
(marina) Di imbarcazione che non obbedisce prontamente al timone.
4. (filosofia) Pigro sofisma (o ragion pigra, o sofisma della pigra ragione), equivalente italiano della locuzione latina ignava ratio: tipo di argomentazione fallace, che consiste nel dedurre l’inutilità di qualsiasi azione umana, partendo dall’affermazione dell’esistenza del fato, cioè di un corso prestabilito degli accadimenti futuri (per esempio: «O è destino che vinca Cesare, o è destino che vinca Pompeo: in entrambi i casi, è inutile che io parteggi per l’uno o per l’altro»).

Pigrìzia
Dal latino pigritia, derivato di piger ‘pigro’.
Sostantivo femminile.
Il fatto d’esser pigro; la qualità, e quindi anche l’atteggiamento, il comportamento di chi è naturalmente pigro nell’agire, nell’operare, o anche soltanto nel muoversi: è noto per la sua pigrizia.
Pigrizia mentale, pigrizia intellettuale: atteggiamento di torpore della mente che si mostra lenta o trascurata nella ricerca della verità e nell’arricchimento delle proprie conoscenze.
Anche come comportamento di gruppi sociali, istituzioni, o intere popolazioni (per i quali si parla più spesso di indolenza, lentezza, e simili): la pigrizia della nostra burocrazia; una nazione che crede alla collaborazione delle classi, che rinuncia per pigrizia alla lotta politica, è una nazione che vale poco (Gobetti).
(estensione, improprio) Di animale che si mostri lento nel muoversi, nello spostarsi, nel camminare: la pigrizia della tartaruga.

Una (parola) giapponese a Roma

Grandeur [grand2r]
Voce francese, propriamente ‘grandezza’.
Sostantivo femminile invariabile.
Vero o presunto primato della nazione francese, oppure per estensione di qualsiasi altro popolo, sentito come motivo di attaccamento alla patria o utilizzato come argomento di propaganda culturale o politica.
Nel linguaggio giornalistico, esibizione o ambizione di potenza, da parte di uno stato, con riferimento soprattutto alla Francia.

Battuta obbligatoria

Ci scrive Mauro e ci propone, per fare ridere i nostri amici, che quando qualcuno annaspa smozzicando parole senza riuscire a profferire una frase sensata lo si incoraggi dicendo: "Dillo con parole tue".

Per un pugno di conchiglie

Sedicesimo libro, quarto indizio

Redenzione? Apertura alla vita e agli altri? Forse è proprio questa la storia: quella di un barbone, sporco e povero, ma che in cuor suo aveva ancora tanta voglia di donare sé e il poco che possedeva a chi ne aveva bisogno. Fino all’ultimo giorno di vita, fino all’ultimo istante, quando oramai stava per raggiungere il suo obiettivo, fino a restituire i soldi del debito. No, non a chi glieli aveva prestati, e nemmeno allla donna a cui aveva promesso di restituirli, ma a una terza giovane donna, per errore, o per ingenuità, e comunque per bontà.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :