Hello my friends! Oggi ho una vera chicca per voi, infatti ho avuto l'onore, qualche giorno fa, di poter porre alcune domande a Colleen Hoover a proposito del suo libro in uscita a Luglio qui in Italia, Le sintonie dell'amore.
Non è un'intervista lunga - sono tre domande -, per cui ho deciso di intitolarla Pillole d'autrice.
Naturalmente, visto che l'intervista è un'esclusiva del blog, è assolutamente vietato copiarla - anche solo una domanda - senza citare la fonte.
Ecco l'intervista, spero vi piaccia!
Ciao Colleen! Prima di tutto, volevo dirti che l'Italia adora i tuoi libri.
"Le sintonie dell'amore" è da poco uscito nelle librerie italiane. Ci puoi dire com'è nata l'idea del personaggio di Holder? Questo ragazzo che sta cercando l'amore della sua infanzia, Hope?
Colleen: Non sono sicura di quello che ha ispirato la storyline de 'Le coincidenze dell'amore' e de 'Le sintonie dell'amore'. E' stata un'idea che è comparsa nella mia testa, un giorno, e non se n'è più andata. Evidentemente, aveva solo bisogno di essere scritta.
Ci chiedevamo perché non scrivere un seguito a "Le coincidenze dell'amore" ma scrivere un libro dal punto di vista di Holder... perché questa scelta?
Colleen: Mi sentivo come se ci fossero troppe domande senza risposta alla fine de "Le coincidenze dell'amore". Immedesimandomi nella parte del lettore, avrei voluto sapere cosa succedeva nella testa di Holder, e com'erano state le cose per lui prima di trovare Hope.
Ne "Le sintonie dell'amore" conosciamo meglio Daniel e la sua "Cenerentola"... in Italia la novella non è stata ancora pubblicata, quindi cosa puoi anticiparci per aumentare la nostra curiosità?
Colleen: "Finding Cinderella" è una novella, quindi più corta degli altri libri. Comunque, è stato molto divertente scriverla, quindi spero davvero che tutti voi possiate apprezzarla! Grazie per il vostro supporto in Italia!
Quindi, vi è piaciuta l'intervista? Le ho fatto queste domande perché erano quelle che più mi premavano, i miei dubbi più grandi.