Pillole di cucina ceca: I Knedliky!

Creato il 28 ottobre 2013 da Damatti

Una delle cose che mi chiedono molto spesso, e non mi stupisce affatto visto quanto siamo esigenti e conservativi noi italiani in fatto di cucina, è: ma cosa si mangia in Repubblica Ceca?
Così ho pensato bene di inserire via via nel mio Blog anche alcuni post dedicati alla cucina tradizionale ceca, partendo dalla prima cosa "strana" che mi è capitato di assaggiare a Praga: i knedliky (non vi preoccupate, mi ci è voluto un bel po' anche a me per imparare finalmente come si chiamavano!).
Non è difficile, a meno che non decidiate di buttarvi sul Mac Donald's per tutta la durata del vostro viaggio, imbattersi in questo alimento: i knedliky infatti accompagnano quasi tutte le principali portate a base di carne della cucina tradizionale ceca.
Ma cosa sono quindi? Solitamente in italiano vengono più semplicisticamente definiti "gnocchi cechi" ed in effetti interi assomigliano proprio a dei grossi gnocchi, che però non vengono mai serviti interi, ma unicamente tagliati a fette quando sono ancora caldi e morbidi.
I knedliky sono infatti un contorno e, quando sono compresi nella portata, sostituiscono in tutto e per tutto il pane.
Possono essere principalmente di tre tipi: di farina (come quelli nella foto qui sopra), semplici di patate o anche di patate ma con dentro piccoli pezzetti di carne.
Personalmente i miei preferiti sono quelli di farina, assomigliano molto ad una specie di pane morbido, hanno una consistenza spugnosa e assorbono bene i sughi e le salse con cui generalmente viene servita la carne.
I knedliky di patate (sia semplici che ripieni) sono invece molto più compatti e quindi non assorbono il condimento, ma rappresentano comunque un ottimo contorno.
Dei knedliky esiste anche una versione dolce: in questo caso si tratta di uno gnocco intero, ripieno di frutta sciroppata (ad esempio pesche o fragole) e ricoperto di burro fuso, ricotta e zucchero, ovviamente non il massimo per mantenersi in linea con la bilancia!
Curiosità: i knediliky sono piuttosto simili ai canederli, diffusi in alcune regioni del nord Italia e che hanno origine dai knedel austriaci, ma rispetto a questi presentano delle differenze sia negli ingredienti utilizzati che nel modo in cui vengono generalmente serviti: i knedliky sono infatti un contorno, mentre i canederli rappresentano la pietanza principale e pertanto vengono serviti interi.
Piccole versioni dei canederli o knedel (composti da lievito e farina o, più tradizionalmente, da carne di fegato), si preparano comunque anche in Repubblica Ceca e vengono serviti in brodo.