Pillole estive: Il tg3 e gli alieni, l’arte di scindere l’atomo in casa ed improbabili collegamenti sotterranei

Creato il 07 agosto 2011 da Divilinux @divilinux

Agosto mese di vacanze, calura estiva ed immancabili segnali di scompensi chimici per mancanza di catecolamine.
La prima riguarda la notizia shock dell’arrivo degli alieni, annunciata dalla giornalista del Tg3 Maria Cuffaro. La Cuffaro, sotto il vero logo del Tg3, spiegava al pubblico che i marziani erano sbarcati sulla Terra, in particolare in Italia. La speaker dava però assicurazioni sulla tranquillità della situazione. Era intervenuto persino il Vaticano per annunciare la rivelazione del passi della Bibbia in cui sarebbe stata prevista l’apparizione degli extraterrestri sul nostro Pianeta.
Massiccio uso di viral marketing per pubblicizzare il film in concorso a Venezia 2011, “L’ultimo terrestre” di Gian Alfonso Pacinotti ( detto Gipi). Ma come avete fatto a credere ad un annuncio così importante che viene da un telegiornale regionale? E poi queste notizie sono esclusive di Studio Aperto…:-).
Ecco il Trailer del film, che è già stato osannato dai “believers” nostrani come anticipazione di qualcosa che accadrà realmente (come il terremoto a Roma l’11 Maggio 2011). Contenti loro…

In Svezia, uno squilibrato di nome Richard Handl (da Angelholm nel sud della Svezia), ha trasformato la cucina di casa in un reattore nucleare e come non dargli torto in questi anni di carenze energetiche. Ma Handl assicura che la fusione nucleare casalinga non gli sarebbe servita per produrre elettricità. Si tratta solamente di uno “stupido” esperimento per occupare il tempo (è disoccupato).

Quando è arrivata la polizia a casa sua per sequestrare il piccolo laboratorio, Handl ha rivelato che parte del materiale radioattivo è stato comprato su E-bay in Germania, ed estratto da oggetti comuni come rilevatori antifumo ed orologi.
In una intervista con la BBC dichiara:

Ho cercato di “cucinare” Americio, Radio e Berillio “shakerati” con acido solforico al 96%. Ma il tutto è saltato per aria. Comunque avevo un contatore geiger per assicurarmi di non superare la soglia della contaminazione.

Tutti i risultati degli esperimenti venivano poi pubblicati sul suo blog. Ecco come si presentava il suo fornello dopo l’indigesta colazione:

Gli esperti concludono che l’esperimento avrebbe potuto avere ripercussioni dannose a causa della contaminazione da materiali radioattivi, ma il trentunenne svedese non sarebbe stato in grado di raggiungere il suo scopo. Meno male.

Ma gli svarioni colpiscono anche illustri geologi, che abbozzano esilaranti teorie sulla base del ritrovamento di poche centinaia di metri di canali risalenti al Neolitico e che sarebbero la testimonianta di antichissime popolazioni antidiluviane a spasso per l’Europa in cunicoli di 70cm di larghezza.
Secondo l’archeologo tedesco Heinrich Kush collegherebbe la Scozia alla Turchia.
Il Dr. Kush ha infatti dichiarato al German Herald che in Baviera sarebbero stati rivenuti ben 700 metri di questa rete sotterranea, mentre in Austria 350 metri, ma in tutto si tratterebbe di un migliaio di tratti di galleria.

Se non possiamo ancora accertare l’esistenza di un unico tunnel sotterraneo scavato nella roccia e al di sotto del livello del mare, è innegabile l’esistenza di diversi tratti di gallerie risalenti, secondo gli studiosi, al Neolitico.
Ora, viene da domandarsi il perché di queste immani costruzioni, gli strumenti utilizzati per scavare gallerie sotterranee e il tempo impiegato.

Auguri per le sue ricerche….e buon Ferragosto a tutti, anche a Don Rodrigo che ci casca come sempre.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :