Le botteghe del quartiere in cui abitano i miei genitori, in questi giorni, mi stanno dando grandi soddisfazioni.
Questa mattina mi è sembrato di essere tornata alle medie, quando oltre a ricevere passavo bigliettini, latrice di chissà quali messaggi amorosi.
Sono andata in macelleria, dove ho acquistato macinato d'anatra, di vitello e questa volta anche un po' di lardo per preparare il ragù d'arna.
Alla cassa ho visto il macellaio titubante e pensieroso.
Dandomi lo scontrino, mi ha detto: "non è che potresti mettere una buona parola con la tua amica? Perchè E' DA TANTI ANNI che..."
Immaginatevi la scena.
Lui e la mia amica vivono nello stesso paesino.
Lui recentemente ha saputo che lei è una mia amica.
Lui ha circa la mia età, e sembra il Garrone di De Amicis, o almeno come me lo sono sempre immaginato: circa due metri d'uomo per un centinaio di chili, taciturno, lo sguardo buono.
Mia mamma dice che è lento (e in effetti un po' lo è, ma in certi ambiti può essere una grande qualità), io invece ho sempre notato la cura con cui tratta la carne.
Mi ha intenerito, perchè mi sono immaginata la scena di questo costolone, che non è proprio un ragazzino, che si scervella se chiedere o no aiuto, perchè è da tanti anni che lei gli piace e non sa come dirglielo.
Spero che la mia amica stia leggendo e abbia capito di chi si tratta, altrimenti la prossima volta che la vedrò glielo dirò di certo: tanta audacia va premiata, almeno con una chance!