E' stato questa mattina, durante il rito dell'aerosol, che abbiamo guardato tutti insieme Pina Topolina (siamo in fase broncospasmi, tossi, catarri, raffreddori... e immagino che se mi state leggendo possiate capire cosa significa far stare attaccato per 5-10 minuti un bambino di due anni all'apparecchietto!) .
Bianca (2 anni) è durata il tempo dell'aerosol, ma è stata molto attenta almeno al primo dei nove episodi in cui si articola il dvd. Del resto anche questo cartone animato, consigliato per bambini dagli 0 ai 4 anni, è attentamente studiato per piacere ai più piccoli: colori monocromatici spesso primari, movimenti lenti, staticità degli sfondi e ripetitività delle azioni; gli oggetti che Pina e i suoi amici utilizzano fanno tutti parte del quotidiano dei bambini e sono quindi facilmente riconoscibili.
A stupirmi è stata invece l'attenzione di Luigi, durata fino alla fine del dvd. Uno dei temi che ricorre negli episodi è quello dei numeri; mi sono detta che forse la semplicità con cui sono utilzzati e presentati poteva averlo coinvolto, visto che con i suoi 4 anni e mezzo sta iniziando a conoscerli e a usarli con un minimo di competenza. In realtà, quando, dopo aver spento il televisore, gli ho chiesto come mai gli fosse piaciuto tanto un dvd per bambini piccoli, mi ha risposto: "Mi fa stare tranquillo!". Dunque ho potuto concludere che Pina Topolina oltre a intrattenere positivamente i bambini ha un occulto potere sedativo (e non è poco!) e non ho avuto nulla da ridire quando la sera Luigi mi ha chiesto di rivederne qualche episodio.
Anche a me comunque piace questo cartone animato (e infatti molto prima del dvd in casa era apparso un libricino di Pina): la grafica è molto accurata nella sua semplicità e i vari personaggi (la topolina, ma anche il coccodrillo, il pulcino, l'elefante ecc.) sono adorabili. Probabilmente a questa età i piccoli hanno bisogno di personaggi animati positivi e rassicuranti e Maisy e i suoi amici lo sono davvero.