Dalla mostra “Le Kama-Sutra”
Parigi
Abbiamo visitato per voi alla Pinacothèque de Paris in place de la Madeleine, una mostra insolita, in cartellone fino alla seconda settimana di gennaio 2015, “Le Kama-Sutra” dedicata, al caposaldo spirituale ed erotico della letteratura indiana, con la presentazione di circa 300 opere divise tra pitture, sculture e disegni, dal IX al XX secolo, provenienti da prestigiose collezioni private europee e indiane.
Una esposizione particolare, curiosa dove gli accoppiamenti tra uomini e donne, uomini e animali, donne e animali, uomini e uomini, si susseguono in un crescendo di erotismo sfrenato che riesce a non essere mai volgare. Il leit motiv di tutta la mostra è l’accoppiamento per amore, per piacere, per spiritualità, per vizio, per ricerca della pace e della felicità. Una sinfonia di falli in erezione di uomini e animali, condivisi da altri uomini e soprattutto donne, complici e coinvolte in questa ricerca dell’amore continuo. A differenza di come è stato a volte interpretato dalla cultura occidentale, il Kamasutra non ha nulla di pornografico , ma vuole rendere omaggio alle tre finalità umane dell’induismo: la virtù, la prosperità e l’amore.
Una mostra che non annoia e incuriosisce, con i disegni come punto di forza, grazie anche alla notevole scenografia allestita dai curatori nelle belle sale della Pinacoteca che, tra ombre e improvvisi fasci di luce, come cornice a momenti di intimità e piacere, fanno sì che l’occhio del visitatore sia spinto a guardare con il dovuto rispetto e pudore.
E all’uscita, si possono assaggiare le famose leccornie di Fauchon il paradiso dei gourmet, che si trova a pochi passi dalla mostra, con i suoi misti salati e dolci, accompagnati da un calice di vino da intenditore. Et voilà, Paris.
Mauro Pecchenino