L’operazione vale 150 milioni di euro, ma il titolo crolla del -68% a fronte dell’Opa di Mahindra, di appena 1,10 euro per azione
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Mahindra & Mahindra Limited, grande produttore indiano di automobili, ha acquistato dopo due anni di trattative la Pininfarina, azienda attiva nel settore carrozzerie per automobili e gioiello del design e dell’ingegneria del nostro Paese. Il gruppo indiano procurerà all’azienda fondi e mercati in cambio di stile e creatività. La società, comunque, rimarrà italiana e quotata a Milano, come assicura il presidente Paolo Pininfarina.
L’operazione sarà conclusa entro il primo semestre del 2016. Paolo Pininfarina resterà presidente, mentre per l’attuale consiglio d’amministrazione sono previste le dimissioni al momento del closing. Inoltre, è stato concluso l’accordo di ristrutturazione dei debiti dell’azienda italiana: dal 2017 l’indebitamento finanziario delle banche verrà ricompensato con un tasso d’interesse che resterà invariato allo 0,25% su base annua.
“Voglio dire – parla il presidente Paolo Pininfarina – un grande grazie. Grazie ai tecnici, agli ingegneri, agli stilisti, a tutti coloro che sono rimasti con noi in questi anni duri. E’ stata una sorta di traversata del deserto. Abbiamo avuto due problemi grandi: la mancanza di capitalizzazione e una non sufficiente penetrazione nei mercati di ingegnerizzazione. Due problemi che con l’operazione Mahindra possiamo risolvere».
Pininfarina e Mahindra stavano già collaborando allo sviluppo di SUV e al TUV300, nuovo modello compatto dell’azienda. I soci della famiglia Pininfarina si sono detti entusiasti dell’operazione e convinti che la grande azienda italiana non abbandonerà la tradizione e i valori che l’hanno resa quella che è.
“Il marchio – commenta Gurnani, amministratore delegato di TechMahindra – potrà con questa operazione essere presente in altri settori come l’aerospace, l’engineering e l’immobiliare.“
“L’auto è nel nostro Dna – conclude Paolo Pininfarina – e nella nostra storia; ma già oggi facciamo molto altro. Vedo grandi opportunità nello spazio, nella nautica, nell’elettronica, nell’interior design. Noi e Mahindra serviremo insieme i loro 800 clienti e i nostri 150 e ne conquisteremo molti altri nel mondo globale“.
E.S.