Ci troviamo nella città russa di Cheliabinsk ( a nord del Kazakhstan) ove ieri mattina una pioggia di meteoriti, frammenti di un corpo che originariamente dev'essere stato almeno 10 tonnellate, colpisce strutture e persone.
L'insolito avvenimento - spiegano gli esperti- è abbastanza "comune" poiché non di rado avvengono fenomeni simili, solo in posti disabitati o con una scarsissima densità di popolazione, vedi deserto o oceano, e dunque non vengono notati.
I feriti sono circa 1200 di cui almeno 200 bambini ed hanno riportato prevalentemente danni a causa dell'esplosione vera e propria dei vetri che ha afflitto secondo uno stima sui 300 edifici, per un danno totale di un miliardo di rubli, equivalenti a 25 milioni di euro.
Oltre ad un collasso generale delle reti delle telecomunicazioni ed al caos generale c'è stato chi ha avanzato le ipotesi peggiori, senza sapere si trattasse di un fenomeno naturale, ipotizzando l'inizio di una nuova guerra, un attacco alieno, la fine del mondo. Il ministro degli esteri Putin si dice molto preoccupato sulla scarsa tempestività degli allarmi adibiti a questo tipo di avvenimenti ed invita il ministro delle Emergenze Vladimir Puchkov ad inviare squadre specializzate in soccorso ai residenti.
Nel frattempo per la rete imperversano le immagini dei residenti e di coloro che hanno assistito all'accaduto, e come da regola per ogni evento anomalo di questo tipo compaiono in vendita i pezzi di meteorite con prezzi che si aggirano attorno ai 300mila rubli.