Pirati! briganti da strapazzo

Creato il 11 novembre 2014 da Lafirmacangiante
(The pirates! In an adventure with scientists! di Peter Lorde, 2012)
La Aardman Animations è una realtà davvero interessante, dietro ogni loro produzione ci dev'essere una mole di lavoro non indifferente capace di plasmarsi, è proprio il caso di dirlo, in risultati di tutto rispetto degni di raggiungere il buio delle grandi sale cinematografiche. I primi cortometraggi prodotti dallo studio di animazione di Bristol - Inghilterra, risalgono addirittura al 1978, realizzazioni probabilmente mai tradotte nella nostra lingua (e forse mai viste da noi neanche in lingua originale). I corti prodotti dalla Aardman ammontano a quasi una cinquantina di titoli i più celebri dei quali vedono come protagonista la coppia di plastilina composta dai simpatici Wallace e Gromit. E' proprio con la tecnica della stop motion che lo studio si fa conoscere nel campo dell'animazione, anche sulla lunga distanza. E' del 2000 il film Galline in fuga che precede di ben cinque anni il divertentissimo Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (2005). Pirati! Briganti da strapazzo è l'ultima fatica della Aardman, un film che è anche un piccolo salto evolutivo che mescola la stop motion dei pupazzi in plastilina con la cgi degli ambienti e di diversi altri elementi. Tecnicamente il risultato è davvero ben riuscito tanto che durante la visione si è tentati di schiacciare il tasto pausa per ammirare fino in fondo la ricostruzione digitale degli ambienti, specialmente le vecchie vie di Londra ricreate come fossero fatte di plastilina anch'esse. Le due tecniche si sposano alla perfezione, perfetta cornice per una storia divertente ma che non ha particolari motivi per spiccare nel mucchio di prodotti simili a questo.

Il film offre comunque diversi spunti divertenti, in primis la presenza della scimmia muta aiutante di Darwin che parla solo attraverso cartellini stampati a volta esilaranti. Il succo: Capitan Pirata e la sua stramba ciurma non sono propriamente il terrore dei sette mari, nell'annuale competizione di pirata dell'anno il Capitano viene regolarmente sbaragliato dall'agguerrita concorrenza di temibili pirati come Sciabola Liz o Bellamy il moro. Per incrementare il suo bottino, elemento essenziale per vincere la competizione, il Capitano parteciperà a un concorso scientifico puntando sulla sensazionale esibizione di un Dodo ancora in vita che il Capitano stesso credeva essere un semplice volatile. Nella vicenda entrano anche Charles Darwin, la sua scimmia e la Regina Vittoria nemica giurata dei pirati e delle specie in via di estinzione.
Un film che si segue con piacere ma senza picchi di trama esaltanti graziato però da una resa visiva molto appagante, in tutto questo la mia più grande speranza è di non imbattermi mai più in un doppiaggio affidato alla Littizzetto. Detto questo mi piacerebbe vedere un prodotto Aardman nel quale la sceneggiatura spinga di più sull'originalità e sulla capacità di creare una trama più convincente, con questo apparato tecnico ci sarebbe di che godere.


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