Durante la pausa pranzo, l’avvocato della Pirelli Dominique Dumas ha dichiarato che, considerando la la Pirelli non è in possesso di una licenza FIA, non è punibile dal Tribunale Internazionale.
“La Pirelli non riesce a capire l’azione disciplinare” ha dichiarato Dumas. “La Pirelli agisce solo con i diritti che le sono stati dati dalla FIA. Siamo in grado di comprendere il processo disciplinare. Ferrari e Red Bull hanno confermato che non hanno rimostranze contro la Pirelli, è impossibile capire [il perchè] della procedura”.
“Le accuse sono infondate perchè la Pirelli non ha violato le regole”.
“Nel quadro del caso, FIA contro Flavio Briatore, un esperto ha dato la sua opinione dicendo che la FIA, secondo il diritto francese, potrebbe essere competente per le questioni e gli statuti sportivi, ma non ha nessuna giurisdizione e non può sanzionare su persone che non hanno accettato di rispettare i regolamenti”.
Pirelli crede che l’unico modo a disposizione della FIA per procedere è rivolgersi al tribunale civile.
“Non ci può essere una sanzione senza una base giuridica solida e Pirelli non può accettare e non accetterà che la sua immagine, la qualità dei prodotti, o la sua credibilità vengano offuscati a causa di un caso che non è ammissibile ed è infondato” ha aggiunto Dumas.