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Al primo sguardo il piretro potrebbe apparire solo come una pianta dai bellissimi fiori colorati (utili per abbellire il giardino e arredare la casa dando un tocco di femminilità al salotto) invece è uno degli insetticidi vegetali più potenti che la natura ha dato all'uomo. Da sempre è utilizzato in agricoltura biologica per combattere i parassiti delle
piante senza l'utilizzo di prodotti chimici. Il suo utilizzo però deve essere fatto con moderazione perché purtroppo non uccide solo gli
insetti cattivi ma anche quelli buoni, e nuoce a pesci e uccelli. E' quindi preferibile non spargerlo vicino a fonti d'acqua, ruscelli, fiumi, canali agricoli e dove ci sia la presenza di animali di fattoria (galline, tacchini, pavoni etc) che si cibano anche di insetti, e vicino agli alveari durante l'impollinazione se viene spruzzato direttamente sulle piante e i fiori degli alberi da frutto. In agricoltura si utilizza solo in caso di infestazione e non come prevenzione. Non inquina, non è tossico per l'uomo e perde la sua efficacia in 2 giorni, quindi si può utilizzare tranquillamente anche in casa in presenza di bambini.
Il piretro (Tanacetum cinerariifolium) è una pianta erbacea rustica che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. La sua caratteristica principale sono i bellissimi e coloratissimi fiori che sbocciano in tarda primavera (maggio e giugno) e assomigliano a grandi margherite. Le foglie sono di un verde molto brillante. La pianta è annuale e può raggiungere l'altezza di 80 centimetri, viene coltivata soprattutto in Kenya, che si è specializzato nell'agricoltura di piantagione (gestita da europei, giapponesi e danesi) e nell'esportazione della polvere ottenuta dall'essicazione dei fiori. La coltivazione richiede un terreno sabbioso, asciutto, calcareo e molto fertile; l'esposizione deve essere in pieno sole, ama molto il caldo. I principi attivi del piretro sono: piretrine, tetrametrina e cipermetrina, olio essenziale, piretrolo, flavonoidi e carotenoidi. In agricoltura, nell'orto e nel giardino è utile contro gli afidi, i coleotteri, le mosche bianche, le formiche e gli scarafaggi. In orto si può utilizzare anche su ortaggi e alberi da frutta attendendo però almeno 2 giorni prima di mangiarli.
Il piretro, chiamato anche crisantemo selvatico nella cultura popolare, è usato soprattutto per allontanare mosche, zanzare e altri insetti che d'estate possono pungere o dare fastidio. E' possibile mettere la pianta in giardino, sui davanzali e nei terrazzi coltivata in vaso, oppure acquistare nei negozi specializzati le spirali di incenso fatto con i fiori essiccati e polverizzati. All'esterno si possono anche appendere delle lanterne (adatte quindi anche a spazi aperti) con piastrine e candele a base di piretro naturale. In casa è possibile adoperarlo contro le tarme, mettendo i fiori negli armadi con i vestiti invernali durante la stagione estiva (in sacchettini contenenti anche lavanda secca, foglie di tabacco e corteccia di cedro). In erboristeria è molto efficace contro i vermi intestinali degli animali e dell'uomo. Il suo odore tiene lontano anche le pulci e i pidocchi.
Il piretro liquido (da utilizzare come insetticida nel giardino, nell'orto e nel tappeto erboso) si può comprare in tutti i negozi di giardinaggio: una confezione da 100 ml costa circa 14 euro. E' sensibile al calore e alla luce, quindi si impiega in tarda serata possibilmente dopo il tramonto del sole: è sufficiente diluire 14-25 ml di prodotto in 10 litri d'acqua e ripetere il trattamento dopo 7 giorni. Le lanterne, che sono molto decorative, si trovano facilmente anche online e costano sui 25 euro con un kit di ricarica di candeline. Per l'utilizzo interno sull'uomo e sugli animali è necessario consultare il medico e il veterinario. Contro le pulci del cane è possibile utilizzare pipette, shampoo e lozioni spray (che si comprano nei negozi di animali) a base di piretro vegetale e altri ingredienti come la lavanda e l'olio di neem.