Pirografando, Tiziana Maschiella e la “scrittura col fuoco”

Creato il 31 ottobre 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

di Benedetta Tintillini

Tiziana Maschiella, nata a Todi il 16/09/1975 dove vive e lavora, dopo aver

Tiziana Maschiella

frequentato un corso di ceramica a Deruta, aver conseguito il Diploma di maturità tecnico della moda, nonché il diploma di laurea in Pittura 110/110 Accademia di Belle Arti Perugia “Pietro Vannucci”, ed acquisito svariate esperienze professionali, quali esposizioni e sfilate di collezioni di abiti e realizzazioni di scenografie teatrali, si dedica ora in pieno alla realizzazione di opere con la tecnica del pirografo.

La pirografia (dal greco antico: “scrittura col fuoco”) è una tecnica d’incisione, per mezzo di una fonte di calore, su legno, cuoio, sughero o altra superficie, praticata già in passato usando punte di ferro arroventato.

Oggi sono adoperati accessori di platino o nichel-cromo surriscaldati. I moderni pirografi sono composti da un trasformatore elettrico che converte la corrente elettrica di rete in corrente di bassa tensione: ad esso, tramite cavetto elettrico, è collegata una sorta di penna con, alla sua estremità, una piccola cannuccia su cui s’innesta una punta intercambiabile munita di filamento.

Detta punta, dalle forme più varie e variamente invasive, resa incandescente dalla corrente, bruciando incide il legno e lo segna per sempre. Proprio come si può fare con una normale matita da disegno, anche con il pirografo, a seconda della forma della punta, dell’inclinazione durante l’uso e della pressione esercitata, è possibile modificare la linea di bruciatura compiuta (altro è invece l’uso di carta abrasiva per cancellare la traccia su legno – ma non su cuoio, ad esempio, ulteriore superficie pirografabile).

Tiziana, attraverso questa tecnica che le risulta particolarmente congeniale, riesce a raggiungere risultati di altissimo valore tecnico ed artistico, realizzando opere dalle dimensioni e soggetti più diversi, e dagli impieghi più svariati.

Oltre alle opere in quanto tali, come ovali, tavole e quant’altro, grazie al materiale utilizzato, il legno, e per la precisione, nella maggior parte dei casi, legno multistrato di pioppo, è in grado di decorare, su ordinazione, mobili ed oggetti di arredo, per rendere il proprio ambiente sempre più personale ed esclusivo, o per regalare un oggetto unico ed irripetibile che parli di noi.



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