Pisa Book Festival: Giorno Uno

Creato il 22 ottobre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori, Ha finalmente preso il via la fiera del libro di Pisa, una tre giorni dedicata all’editoria indipendente e al popolo dei lettori “in cerca”. Lettori in cerca di avventura in mondi fantastici ed immaginifici. Lettori in cerca di storie forti, testimonianze di vita altrui in un mondo fin troppo reale. Lettori in cerca di brividi e adrenalina, in mondi paurosamente simili al nostro. Lettori in cerca di intrecci frizzanti, in un mondo fatto di bugie ed equivoci surreali, ma stranamente verosimili. Lettori in cerca di libri. Tra questi “cercatori”, come annunciato, c’ero anch’io, in veste di studente per la Scuola di Scrittura Omero e di inviata per Diario. Dato per assioma il detto “chi cerca trova”, mi sono armata di buona volontà e biglietti da visita (sì, questa volta, a differenza della fiera di Bologna ne ero ampiamente provvista) e, girando tra gli stand, qualcosa ho trovato
Per… lettori in cerca di avventurain mondi fantastici ed immaginifici: Una protagonista straordinaria, un mistero da risolvere, un libro da scovare e un settino fantastico ed intrigante, questi gli ingredienti, per il procedimento… guardare nella parte finale del libro!
Titolo: Il libro della Vecchia Kate Autore: Benedetta Pini Editore: La Penna Blu Edizioni
Pagine: 212
Trama: Mi chiamo Vivienne Therzen e sono un capitano imperiale. I miei soldati mi stavano scortando al Palazzo. Non sapevo che notizie avrei ricevuto, il mio compito era solo obbedire. La vita dei miliziani è dura, ma mai quanto quella dei Disgraziati. Io ne so qualcosa. Il capitano Vivienne non è più una bambina Disgraziata, cresciuta fra gli stenti e la fame: l’imperatore Lugo XIII la attende in qualità di unica persona fidata. Nessun altro sarebbe in grado di ritrovare la Vecchia Kate e il suo libro, che potrebbe scongiurare la rovina dell’Impero in una terribile guerra imminente. Chi è la Vecchia Kate, e quale segreto potrebbe riportare la pace? Esistono davvero le Razze di cui parlano antichi miti? Cosa lega delle comuni ricette di cucina alle sorti del mondo? Un fantasy originale e gustoso, adatto anche ai palati più esigenti. Per scaricare il pdf del primo capitolo: http://lapennablu.it/bw/home/
Lettori in cerca di storie forti, testimonianze di vita altrui in un mondo fin troppo reale: Un libro che fa riflettere, una storia intensa di amore padre-figlio, una storia potente per i temi trattati, una storia importante.
Titolo: Il Vuoto Intorno Autore: Claudio Volpe Editore: Edizioni il Foglio
Pagine: 278
Prezzo:15,00 euro
Trama: Per chi vuole riflettere e far lavorare il cervello, una storia intensa di amore padre-figlio, una storia potente per i temi trattati, una storia Avevo pensato all'insignificanza dell'uomo. A quanto siamo patetici. Agli uomini che nella vita si incontrano, si scontrano, si azzannano sulla scacchiera delle cose prive di senso. Uomini che piangono, uomini che soffrono il dolore che fa parte di loro come fosse un pezzo del loro corpo. Uomini che sbagliano, uomini che non sanno perdere, uomini che non sanno vincere, uomini che sanno tutto e uomini che non sanno niente. Uomini che costruiscono e uomini che distruggono, uomini che giudicano e uomini che vengono giudicati. Uomini che amano e uomini che odiano, uomini che sono soddisfatti di sé e uomini che se stessi è il loro peggior nemico. Uomini che sono uomini e si sentono donne, uomini che sono donne e si sentono uomini, uomini che fabbricano speranze e uomini che distruggono quelle speranze. La nostra vita è fatta di uomini nati nella terra e uomini nati nell'oro, uomini che sono uguali e uomini che sono diversi, uomini che sono cittadini e uomini che sono stranieri, uomini che sono puliti e uomini che sono sporchi. Uomini che vogliono cambiare le cose e uomini che le cose le vogliono sempre uguali. Uomini che non sanno pregare e uomini che hanno dovuto imparare a farlo. Uomini che non riescono a ricordare e uomini che non riescono a dimenticare. Uomini. Semplicemente uomini. Patetici. Meravigliosi. La pagina fb: http://it-it.facebook.com/pages/Il-Vuoto-Intorno/163828377013713 La Casa Editrice: http://www.ilfoglioletterario.it/
Per… Lettori in cerca di brividi e adrenalina, in mondi paurosamente simili al nostro: Un libro per chi cerca emozioni forti e sa guardare al di là dei generi e delle parole. Atmosfere Tarantiniane e riferimenti a cult letterari e cinematografici che vedono zombie e samurai come protagonisti, un libro che non vuole solo intrattenere ma anche parlare di qualcosa, se solo a chi saprete leggere tra le sue righe.
Titolo: Samurai Bikini Zombie Autore: Giuseppe Pasquali Editore: Linee Infinite
Pagine: 215
Prezzo:12,00 euro
Trama: Quando ero solo una bambina, sognavo di fare l’attrice. Magari in qualche soap da casalinga repressa. A dieci anni vidi una stronza cantare in un talk-show televisivo da dementi. Mi ficcai in testa di diventare una cantante. A quindici anni, delusa dalla mia prima sveltina in un bagno scolastico, cambiai di nuovo idea. Volevo fare la scrittrice di menate adolescenziali. Tutte cazzate, sogni andati al macero. Lavapiatti, cassiera in un discount, addetta alle pulizie. Alla fine, a ventiquattro anni, sono finita a fare la puttana. Battevo sui marciapiedi di Ocean Drive, a due passi da Miami Beach. Poi è venuto il Quattro Luglio. L’America, quel giorno, ha conosciuto la fine. E un nuovo orribile inizio. Quindi, nelle tenebre di questa nuova epoca, l’Hagakure ha irradiato per la prima volta la sua vera luce. Il mio nome è Consolaciõn e seguo la Via del Samurai. La mia katana è stata forgiata nel sangue e nel dolore. Qualcuno li chiama zombie. Altri parlano di Apocalisse. Non importa. Una sola cosa ormai conta. Quando lascio la mia casa, entro nel regno dei morti. Quando varco il mio cancello, vado incontro al nemico. Miami vedrà una lunga e interminabile estate di guerra. Questo è il Bushido. Questo è il credo di una samurai. La Casa Editrice http://www.lineeinfinite.net/portal/
Lettori in cerca di intrecci frizzanti dallo sguardo ironico, in un mondo fatto di bugie ed equivoci surreali, ma stranamente verosimili: Una storia che strizza l’occhio alla commedia degli errori di Shakespeare, ricca di pungente ironia e personaggi incredibilmente particolari.
Titolo: Crampton Hodnet
Autore: Barbara Pym Editore: Astoria Trama: Oxford, anni trenta. La signorina Doggett, un’insopportabile vecchia signora, riempie la propria esistenza organizzando tè e criticando la moralità altrui. La sua dama di compagnia, Jessie Morrow, una trentenne gentile, intelligente e spiritosa che sa di essere considerata socialmente “priva di valore” per via della sua età e della sua posizione, osserva con ben celata ironia ciò che avviene attorno a lei. Francis Cleveland, professore di mezz’età e nipote della signorina Doggett, pensa di essere stufo della vita matrimoniale. Sua figlia, la bella Anthea, attende affannosamente l’amore romantico, da qualsiasi parte provenga.
In queste esistenze, relativamente placide, entrano tre individui: il signor Latimer, un giovane curato di bell’aspetto che va a pensione pressola signorina Doggett; Barbara Bird, una studentessa per la quale l’amore è affascinante solo nella sua versione platonica; e Simon Beddoes, l’azzimato figlio di un diplomatico che comincia a corteggiare Anthea, suscitando nella vecchia prozia sogni di fastosi matrimoni. Commedia degli equivoci, delle bugie e dei fraintendimenti che così spesso dominano i rapporti umani. A partire dal titolo: un nome inventato di un posto inventato, destinato a coprire una bugia.
Sito Casa Editrice: http://www.astoriaedizioni.it/ 

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