Questa è una presentazione di alcune chiese fra le tante, presenti in Italia, splendide, architettonicamente diverse, ricche della nostra storia e delle nostre tradizioni.
L’Italia è ricca di Chiese, che conosciamo di fama, nelle grandi città, ma vi sono centinaia di meravigliose chiesette, che si trovano in sperduti paesini della nostra penisola e nelle nostre isole, degne di essere visitate; antiche, ricche di affreschi e sculture, meraviglie di cui a volte ignoriamo l’esistenza.
Duomo e la Torre pendente, a Pisa: sorgono in Piazza dei Miracoli insieme al Battistero e al Camposanto. Ogni giorno centinaia di turisti giungono da tutto il mondo per ammirarli.
Insieme alla celebre Torre pendente, al Battistero e al Camposanto, il Duomo di Pisa, massima espressione del romanico italiano, dà vita a uno dei complessi architettonici più straordinari del mondo, tanto da far meritare il nome di Piazza dei Miracoli alla vasta distesa erbosa su cui sorgono.
La fondazione del Duomo avvenne nel 1064: il progetto fu opera dell'architetto Buscheto, come testimonia un'epigrafe posta sulla facciata, e venne attuato fino al 1118, quando il Duomo fu consacrato; due anni dopo, la Repubblica incaricò l'architetto Rainaldo di prolungare la chiesa, rifacendo la facciata.A lui si deve quindi il bellissimo fronte del Duomo, che, pur essendo stato costruito in epoca successiva, si sposa magnificamente con il resto dell'edificio.
Con quattro ordini di ariose loggette, la facciata, rivestita come tutto l'edificio di marmi bianchi e verdi, il Duomo di Pisa è un gioiello su cui si aprono tre belle porte di bronzo.
L'interno, a 5 navate suddivise da colonne, è assai ricco e maestoso: ha un bel pavimento di marmo bianco e nero, un soffitto a cassettoni del Cinquecento, e un gran numero di opere d'arte: intorno all'altare maggiore si ammirano quadri dì Andrea del Sarto, due angeli e il crocifisso del Giambologna, e lo splendido coro intagliato nel Quattrocento; corona il tutto il grande mosaico dorato nell'abside, che rappresenta il Redentore fra la Madonna e San Giovanni Evangelista: la testa del Santo è opera di Cimabue.
Ma il capolavoro è il pulpito scolpito all'inizio del Trecento da Giovanni Pisano, considerato il massimo esempio di scultura gotica in Italia; è sorretto da colonne e statue di impressionante drammaticità.
La torre pendente è uno degli emblemi d'Italia: fondata nel 1173, è alta metri 54,80 sul lato Nord e 55,65 su quello Sud a causa del cedimento del terreno che provocò l'inclinazione.
Per maggiori informazioni: http://www.torredipisa.it/
Visualizzazione ingrandita della mappa
PISA Santa Maria della SpinaPosta sul Lungarno, la chiesina di Santa Maria della Spina, a Pisa, è una piccola
meraviglia: gotica, in marmo di Carrara con intarsi rossi e neri, fu così chiamata
perché custodì una spina della corona di Gesù Cristo. Nel 1871 fu smontata pez-
zo per pezzo e ricostruita più in alto, per proteggerla dall'umidità del fiume.
LUCCAS. Michele in ForoSan Michele in Foro, a Lucca, è chiamata così perché sorge sull'area dell'antico Foro romano, ancora oggi centro della città. Duecentesca, è ornata da loggette di marmo e sormontata da una statua dell'arcangelo San Michele. All'interno conserva una Madonna di Andrea della Robbia e un dipinto di Filippino Lippi.
Per maggiori informazioni :http://www.metatoscana.it/basiliche_chiese/toscana.asp
Visualizzazione ingrandita della mappa